Giustizia

Caso Lucano, stavolta nessuno difende i giudici sotto attacco

Giustizia

La magistratura, la corporazione della magistratura che non si fa scrupoli se deve sabotare un governo o una elezione, irresponsabile nel senso che non rende conto a nessuno del proprio operato, si sente responsabile davanti al santone Mimmo Lucano, che pure ella stessa ha giudicato un maneggione votato a effervescente dissipazione.

Soccorso rosso per Lucano

Il procuratore di Locri, Luigi D’Alessio, toga orgogliosamente progressista, si giustifica, dice “non potevamo fare altrimenti”; il pubblico ministero Permunian addirittura si augura che in appello la pena venga ridotta. E poi dice che non vuole stare più in Calabria, non si sente sicuro. C’è da capirli, il soccorso rosso per il compagno Mimmo si è mosso subito ed è gente che non scherza, magari non come quarant’anni fa ma è sempre in grado di farti fuori professionalmente e umanamente. Spettacolo avvilente, per non dire inverecondo, quello di una magistratura che si vergogna di aver fatto il suo mestiere, istruire inchieste e vincerle in giudizio. Con l’evidenza dei fatti, dei conti, delle distrazioni a tutto tondo, dei matrimoni combinati, delle intercettazioni in cui Mimmo, il santone, ammetteva di tutto e di peggio.

Il silenzio di Mattarella

Di più sconcertante c’è il silenzio del capo dello Stato, che sarebbe pure il vertice della magistratura. Davvero Sergio Mattarella non sente il dovere di difendere i giudici di Locri sottoposti a linciaggio mediatico? Sarà anche moral suasion, ma somiglia tanto a disinteresse, come minimo. Proprio lui, così garrulo quando c’è da girare per ricevimenti, commemorazioni, premiazioni, scolaresche e ogni occasione è buona per spingere sul prodigioso vaccino che salva eticamente, se non sanitariamente, la comunità. Chi non si vaccina, secondo il Presidente, non fa il suo dovere e compie un atto simile a un sabotaggio, un gesto terroristico. Così il presidente “di tutti gli italiani”. Però sulle persecuzioni, una volta tanto reali, che investono il potere giudiziario, non trova niente da dire.

PaginaPrecedente
PaginaSuccessiva
Iscrivi al canale whatsapp di nicolaporro.it
la grande bugia verde

SEDUTE SATIRICHE