Politica

Caso Scurati, l’errore che non deve fare Meloni

Sarebbe stato meglio lasciare che la bolla del monologo si sgonfiasse da sola. E invece anche Meloni è caduta nella trappola. Il caso del generale avrebbe dovuto insegnare qualcosa, ma così non è stato. Pensate, ieri sera alla televisione tedesca più seguita a livello nazionale, ARD, la seconda notizia di rilievo era la censura operata dalla tv italiana nei confronti di uno scrittore da parte di un governo definito “postfascista”.

Un altro professore querelato dal presidente del Consiglio che sollevava lo stesso problema del fascismo o addirittura del neo nazismo di Meloni. Ora un’altra prof querelata da un ministro del governo molto vicino a Meloni per lo stesso motivo. Ok, ok, ok è solo una campagna strumentale e tra due giorni non ne parlerà più nessuno. E quando inizierà il processo ai due prof querelati? E siamo solo all’inizio. Sono piuttosto allergico a questo antifascismo che con Amadeo Bordiga ritengo sia stato il peggior prodotto del fascismo, ma consentitemi alcune riflessioni di real politik.

Prima delle elezioni politiche avevo suggerito un cambiamento simbolico: togliere la fiamma tricolore che arde dal simbolo del partito. Non ce n’è stato bisogno considerato il successo ottenuto alle politiche, si dirà. Ma come si vede il problema resta. E può sempre riaffiorare. E allora perché non fare una volta per tutti i conti con il proprio passato, perché tutti sanno che la fiamma rimanda al Msi e il Msi direttamente al fascismo, e togliere questa nostalgia del passato e guardare al futuro? Il Pci non esiste più da tempo, e la falce e il martello neppure, la Dc neppure e chi ora usa lo scudo crociato non ha alcuna influenza, persino la Lega non è più Lega Nord, non si vede proprio perché continuare ad usare quel simbolo. A meno che non si voglia ammettere che in realtà molti in FdI sono ancora fascisti. Nel caso sarebbe una bella occasione per fare un po’ di pulizie interne.

Meloni pare fregarsene, per usare un termine in sintonia, è forte del consenso che ha, mira ad un successo alle europee che tutti i sondaggi danno per scontato e quindi non cambia niente. Poi il premierato senza dialogo con le opposizioni e quindi referendum convinto di vincerlo. Posso dubitare su questo? Il premierato verrà fatto passare per uno stravolgimento della Costituzione antifascista e un ritorno al fascismo. Non lo è ovviamente ma l’argomento può far presa. Renzi andò avanti senza guardare in faccia nessuno e andò a sbattere proprio sul referendum. Non è detto che Meloni non faccia la stessa fine con la sua fiamma.
Nella società liquida anche il consenso è liquido.

Paolo Becchi, 22 aprile 2024

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