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Caso Segre, tutte le bugie che ci hanno raccontato - Seconda parte

A questo punto il giro dei progressisti Repubblicani, idealmente capitanato da Mattarella, ha il problema di trovare specchi da scalare: già si sprecano le medesime giustificazioni a proposito della treccina ossessionata col clima: Greta “è una bambina di 16 anni (sic), è strumentalizzata” (però volevano darle il Nobel). Liliana “è una anziana di 90 anni, è strumentalizzata” (però vogliono darle il Colle). Sì, d’accordo, ma se, eventualmente, qualcuno nella pelle dello strumentalizzato ci si trovasse benone?

Sia come sia, inevitabile la scorta per la Segre, perché è sempre meglio esagerare in sicurezza che in disattenzione, sta di fatto che si è avuto un curioso ribaltamento della logica: non le diamo la scorta perché è minacciata, ma è minacciata perché le diamo la scorta. E chi non la beve, chi non riesce a capire da dove arrivasse questa colata lavica di antisemitismo, maledetto in fama di kapò da rieducare con apposita commissione. Dagli apostoli dell’antisemitismo.

Max Del Papa, 13 novembre 2019

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