Commenti all'articolo Caso Willy: meglio i Griffin che la Ferragni

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Rocco Mastrocola
Rocco Mastrocola
15 Settembre 2020, 9:31 9:31

NON dimentichiamo la povera ragazza malmenata, stuprata, ammazzata, fatta a pezzi e buttata nella spazzatura dentro una valigia e, in aggiunta, mettiamo anche queste piccolezze: Giovane marocchino violenta una 67enne sul treno L’episodio sul Regionale Roma-Avezzano: straniero di 28 anni bloccato dopo una breve fuga, anziana medicata in ospedale. di Pietro Guida10 agosto 2020 AVEZZANO. L’avvicina sul treno durante un viaggio tra Roma e Avezzano, riesce a guadagnarsi la sua fiducia ma alla fine la violenta nel vagone. Con questa accusa è finito in carcere un 28enne di origine marocchina su cui sono incorso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione di Tivoli, dove il treno si è fermato dopo l’aggressione. L’uomo è accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna di 67 anni. Lo stupro è avvenuto all’altezza della stazione di Marcellina. La donna aveva conosciuto il suo aggressore mentre viaggiava sul treno regionale in direzione di Avezzano. Lui ha cominciato a scambiare qualche chiacchiera. Ha atteso che gli altri passeggeri scendessero alle stazioni di destinazione e quando si è ritrovato solo con lei ha messo in atto il suo piano violento. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati dalla Procura di Tivoli, l’anziana e l’aggressore erano in viaggio nello stesso vagone, quando lui, approfittando sia della fiducia conquistata dalla donna nel corso di una conversazione, sia della momentanea… Leggi il resto »

Andrea Carigi
Andrea Carigi
14 Settembre 2020, 22:14 22:14

In una puntata di “South Park” uno dei protagonisti (Stan) sfascia una diga con una barca causando l’allagamento di un paese.
Mentre gli abitanti si ritrovano sui tetti delle case per non affogare Stan vede le immagini sui tg dove cercano i colpevoli con le più bizzarre teorie…chi dice che è colpa del terrorismo, chi dei repubblicani, chi del surriscaldamento globale ecc.
Stan, sentendosi in colpa, chiede al padre:
“Papà, andranno a salvare quelle povere persone…vero!?!?”
E il padre gli fornisce la migliore delle risposte:
“STAN…LA COSA IMPORTANTE NON È SALVARE LE PERSONE…LA COSA IMPORTANTE È TROVARE A CHI DARE LA COLPA!!!”
South Park è un cartone che fa morir dal ridere ma contiene anche delle verità geniali!

Guido Moriotto
Guido Moriotto
14 Settembre 2020, 12:38 12:38

Willy, giovane grande e generoso, pulito, buono.
Questa è l’Italia per bene.
L’Italia per male quella della violenza, della droga come abitudine di vita, della subcultura dei muscoli supersviluppati e del cervello atrofizzato
La magistratura sia inflessibile: atto di violenza inaudito, volontario, motivi abbietti. Applicate la legge, finalmente, senza se e senza ma, senza attenuanti che non ci sono, senza perdere tempo e soldi in processi infiniti.
Ci sono solo aggravanti: l’uso della violenza da parte di questi individui come sistema, praticato da molto tempo e sempre impunito.

Giovanni Franco
Giovanni Franco
14 Settembre 2020, 12:30 12:30

L’unica domanda che farei agli avvoltoi che strumentalizzano in chiave razziale la brutale uccisione di Willy é questa: ma secondo voi, se Willy fosse stato bianco, il branco lo avrebbe lasciato in pace? Personalmente penso proprio di no!

Andrea
Andrea
14 Settembre 2020, 12:30 12:30

Un bel pistolotto sulla strumentalizzazione da parte della sinistra del fenomeno razzismo ( che ovviamente non esiste…) con tesi che non condivido ma che ho provato a leggere….poi quando sono arrivato a “basti pensare alla nera che ha aggredito Salvini”, mirabile sintesi di strumentalizzazione e razzismo, non sono più riuscito ad andare avanti, troppo ridere…( o piangere).

art3mide
art3mide
14 Settembre 2020, 10:34 10:34

“Dopo Willy, Maria Paola.”
Così ieri la Boschi e altri esponenti della sinistra twittavano, paragonando le due tragedie.
Non basta che gli inquirenti non hanno riscontrato l’aggravante razziale nel caso Willy, non basta che quelle bestie avessero altre simpatie politiche, non basta che sono delinquenti figli dei vati Gomorra (e c’è una generazione che sta crescendo con questi miti, arroganti e presuntuosi che si credono chissà chi; ogni sera, nella mia città e in quelle vicini succedono risse tra giovani, una volta era l’eccezione),
no, imperterriti loro cavalcano la strada del razzismo e dell’intolleranza.