Il nostro sito ve ne aveva dato conto, riportando quanto successo sabato scorso in quell’area di sosta a Montepulciano dove un ragazzo di 23 anni, colpevole solo di indossare una maglietta del Fuan di Bologna, è stato aggredito nel bagno dell’autogrill da un militante di estrema sinistra appartenente ai collettivi.
Il giovane, che si chiama Riccardo Piazza, è un attivista di Fratelli d’Italia. Era andato a Roma insieme ad altri per assistere al comizio finale di Giorgia Meloni in occasione della chiusura della campagna elettorale. Tutto filava tranquillo, finché in bagno non è stato colpito alla testa e al volto da uno sconosciuto poi fuggito insieme alla sua compagnia.
La cosa incredibile è che, pur trattandosi di una aggressione politica, è che nessun grande giornale ha trattato la vicenda. Nessuno. Zero. Nulla di nulla. Come se picchiare uno di destra non fosse grave tanto quanto colpire uno di sinistra. Nel video qui sotto, il suo racconto esclusivo a Quarta Repubblica. “Uno di questi individui mi fissava in modo bieco, appena mi dice ‘cazzo vuoi’ mi tira un pugno. Non me lo aspettavo. Nell’arretrare ho sbattuto la testa alla porta del bagno. Lui è salito su di me e mi ha tirato una raffica di pugni”. Non solo. “Mentre ero a terra e mi coprivo, questo individuo cercava di togliermi le braccia per colpirmi ancora più forte”.
L’aggressione è politica? “Sì, uno di questi individui aveva una maglietta di una sigla di una organizzazione giovanile di estrema sinistra molto famosa per essersi macchiata di comportamenti intimidatori nei nostri confronti”.
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