Esteri

La rivelazione

C’è un piano segreto per fermare la guerra in Ucraina

Secondo quanto riferito dalla Bild, la strategia per congelare il conflitto tra Mosca e Kiev porterebbe la firma di Scholz e Biden

zelensky conflitto ucraina © 3dmitry tramite Canva.com

Dopo ventuno mesi dall’inizio del conflitto, l’Ucraina deve fare i conti con criticità significative. Durante la notte l’esercito russo ha lanciato il più massiccio attacco con droni contro Kiev dall’inizio dell’invasione: decine di edifici residenziali e strutture sono rimaste senza elettricità per diverse ore. L’assalto delle truppe di Putin ha causato ampie devastazioni e portato nuovi timori nella popolazione, una situazione particolarmente delicata per Volodymyr Zelensky, già demoralizzato e deluso dagli alleati. E proprio i partner di Kiev potrebbero recitare un ruolo da protagonista per arrivare al cessate il fuoco.

Secondo quanto rivelato dalla Bild, Germania e Usa starebbero volutamente fornendo armi all’Ucraina che siano “appena sufficienti per resistere sul fronte attuale, ma non per riconquistare i territori occupati”. Il piano segreto dell’asse formato da Olaf Scholz e Joe Biden sarebbe quello di congelare il conflitto, così da spingere Zelensky a mettere la parola fine alla guerra e iniziare a trattare con Mosca. Il progetto di Berlino e Washington sarebbe stato condiviso con gli altri partner europei e ci sarebbe persino un “titolo”: “Minsk senza Minsk”. Il riferimento è ovviamente legato agli accordi del 2014 tra Russia e Ucraina.

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L’indiscrezione lanciata dalla Bild è stata formalmente smentita dal governo tedesco: secondo Berlino, Scholz non avrebbe obiettivi del genere. Ma il quotidiano teutonico non ha dubbi, anzi rilancia: il cancelliere sarebbe al centro di uno scontro piuttosto intenso con il suo ministro della Difesa Boris Pistorius, pronto a rafforzare l’invio di armi in Ucraina e favorevole anche alla fornitura dei missili Taurus. “Il ministero della Difesa è guardato a vista della cancelleria. Molte decisioni vengono prese lì”, la conferma di una fonte ben informata.

Attesi aggiornamenti nel corso delle prossime ore su questo dossier. Già nelle scorse settimane si sono moltiplicati segnali e appelli per arrivare alla pace e non proseguire una guerra che difficilmente vedrà un vincitore, ma solo sangue e vittime innocenti. Molto dipenderà dai ragionamenti di Zelensky, convinto di poter avere la meglio su Mosca e disposto a tutto pur di proseguire il conflitto.

Massimo Balsamo, 25 novembre 2023