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Censura social: anche gli anti Trump ora sono spaventati - Seconda parte

La stretta è iniziata sui social network, poi probabilmente si passerà alle chat, in seguito alle email, infine ai server per i siti internet con grandi aziende private che si sostituiscono alle leggi statali per decidere chi ha diritto di parola e chi no.

È in gioco un principio cardine della democrazia, o si interviene ora o sarà troppo tardi (e forse lo è già), per questo è necessario prendere una posizione netta su questo tema e e il mondo politico, a prescindere dall’apparenza partitica, dovrebbe fare altrettanto.

Francesco Giubilei, 12 gennaio 2020

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