Commenti all'articolo Cercasi liberale che difenda la Costituzione
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49 Commenti
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giùalnord
10 Settembre 2021, 20:28 20:28
Un bell’articolo.
Grande Desiderio, come sempre!
Uno Stato che pretende di comandare a bacchetta solo con lo stato emergenziale è una pura follia.
Io spero che qualche luminare costituzionalista transalpino si sveglia ed incominci a bacchettare questo neo regime appena insediatosi.
Franco
10 Settembre 2021, 7:55 7:55
L’insofferenza di Desiderio nei confronti di qualsiasi forma di comunità e di condivisione, la criminalizzazione continua dello Stato visto soltanto come oppressore e liberticida soprattutto quando si tratta di rispettare regole e norme è davvero singolare.
Immagino la sua società ideale: ognuno a farsi i propri affari in totale libertà.
Perché ho l’impressione che Desiderio parli di ideali ma pensi soltanto agli affari.
Manuel
10 Settembre 2021, 6:36 6:36
C’è una difficoltà intrinseca, mi sembra, nel fatto che la Costituzione non regola i casi in cui un governo necessiti di poteri speciali, rendendo incostituzionale pressoché tutto ciò che è stato fatto per il contrasto della pandemia. Questa lacuna mette di fatto il Sovrano che rispetti strettamente la lettera del testo nella situazione paradossale e contraddittoria di non poter legiferare sul caso d’eccezione. Difendere la Costituzione, certo. La difficoltà è trovare un equilibrio con il principio di civiltà per cui nessuna generazione ha il diritto di assoggettare le successive alle proprie decisioni o, come in questo caso, non-decisioni.
anna
10 Settembre 2021, 0:36 0:36
Bellissimo articolo, veramente notevole. Un’analisi sottile e oggettiva del tempo sospeso che stiamo vivendo, buio come la notte. Insieme ai diritti soppressi e alle libertà violate non si intravede uno spiraglio di luce che indichi la via della Liberazione dagli oppressori.
giupor
9 Settembre 2021, 23:38 23:38
Desiderio, analisi eccellente. Temo ci vadano la pazienza e la lanterna di Giobbe per trovare il difensore da lei auspicato.
In certi politici di sinistra, dimentichi delle rivendicazioni di ieri, sta prendendo il soprannento il DNA comunista sin ora assopito. Terrorizzare, denigrare, annientare gli oppositori erano le regole di Lenin. Esattamente come succede ora contro chi non si allinea. Chiediamoci come mai il 99% dell’informazione è a senso unico, cosi come la classe politica.
E il garante PdR dov’è?
Un bell’articolo.
Grande Desiderio, come sempre!
Uno Stato che pretende di comandare a bacchetta solo con lo stato emergenziale è una pura follia.
Io spero che qualche luminare costituzionalista transalpino si sveglia ed incominci a bacchettare questo neo regime appena insediatosi.
L’insofferenza di Desiderio nei confronti di qualsiasi forma di comunità e di condivisione, la criminalizzazione continua dello Stato visto soltanto come oppressore e liberticida soprattutto quando si tratta di rispettare regole e norme è davvero singolare.
Immagino la sua società ideale: ognuno a farsi i propri affari in totale libertà.
Perché ho l’impressione che Desiderio parli di ideali ma pensi soltanto agli affari.
C’è una difficoltà intrinseca, mi sembra, nel fatto che la Costituzione non regola i casi in cui un governo necessiti di poteri speciali, rendendo incostituzionale pressoché tutto ciò che è stato fatto per il contrasto della pandemia. Questa lacuna mette di fatto il Sovrano che rispetti strettamente la lettera del testo nella situazione paradossale e contraddittoria di non poter legiferare sul caso d’eccezione. Difendere la Costituzione, certo. La difficoltà è trovare un equilibrio con il principio di civiltà per cui nessuna generazione ha il diritto di assoggettare le successive alle proprie decisioni o, come in questo caso, non-decisioni.
Bellissimo articolo, veramente notevole. Un’analisi sottile e oggettiva del tempo sospeso che stiamo vivendo, buio come la notte. Insieme ai diritti soppressi e alle libertà violate non si intravede uno spiraglio di luce che indichi la via della Liberazione dagli oppressori.
Desiderio, analisi eccellente. Temo ci vadano la pazienza e la lanterna di Giobbe per trovare il difensore da lei auspicato.
In certi politici di sinistra, dimentichi delle rivendicazioni di ieri, sta prendendo il soprannento il DNA comunista sin ora assopito. Terrorizzare, denigrare, annientare gli oppositori erano le regole di Lenin. Esattamente come succede ora contro chi non si allinea. Chiediamoci come mai il 99% dell’informazione è a senso unico, cosi come la classe politica.
E il garante PdR dov’è?
Ottimo articolo!