Commenti all'articolo Cervelli in fuga? Il vero problema sono quelli che restano

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Orlo
Orlo
18 Settembre 2020, 13:57 13:57

Bisognerà puntare ad una sempre più forte denatalità per poter permettere un’istruzione di alto livello ai pochi nati.
Nn ci vorrà ancora molto prima che l’automazione diverra invasiva,e ciò che servirà nn saranno masse giovanili ma individui ben formati e in grado di gestire complesse strutture robotizzate.
L’idea delle pensioni sarebbe superata dalla cibernetica(chiedere a Musk) in connubio con una medicina sempre più legata ai componenti di “ricambio” generati artificialmente in materiale organico o inorganico che renderanno la vecchiaia in larga parte gestibile in modo autonomo.
Ciò che dovremmo iniziare a fare è capire come mantenere l’uomo nel suo stato superiore di umanità. E qui la filosofia,che ci ha plasmato fin’ora,troverà le sue nuove strade.
Un percorso entusiasmante ci attende se ci facciamo trovare preparati.
Perché,volenti o nolenti,il futuro si traccierá su queste vie. Ammenocche si voglia tornare alla zappa e allora i fratelli Bianchi con la loro cultura naif,sono le avanguardie del futuro preistoricamente di ritorno.

Franco Parpaiola
Franco Parpaiola
17 Settembre 2020, 21:08 21:08

Non voglio sociologizzare polemizzando sul perché ed il come si è arrivati a questo ma è tempo di proporre qualche idea utile al dibattito, ben …
To-late , troppo tardi, l’Italia è in mano ai Casalino, ai bibitari, a grillini, ai giuseppi e alla criminalità politica organizzata, ora emergono i loro amici e protetti.
Sul Italia ora imperversano gli Arcuri mentre una prof della Basilicata mi pare fosse, non trovando una cattedra penso di fare la bidella per sentirsi dire che non era qualificata, per poi ricevere la direzzione del dipartimento “Human Resources” dell’università di Howard. Gli Erasmus italiani in Germnaia insegno nelle UNioversità tedesce, hanno fondato famiglia qui in Germania e se ne fottono dell’Italia dei Casalino, dei bibitari dei grillini e dei giuseppi e se la ridono di Acruri e della Azzolina e di tutti gli altri italici cervelloni.

Kim
Kim
17 Settembre 2020, 19:51 19:51

Ma dove si è laureato l’autore di questo articolo? All’università del pensiero liberale abortita prima del suo lancio causa bisogno di far cassa da parte del nanetto corruttore ?
Nemmeno le scimmiette credono più a tali banalità e falsità assortite.
A parte qualcuna che colpita nell’orgoglio animale commette fallo di frustrazione…

Giovanni
Giovanni
17 Settembre 2020, 19:02 19:02

Condivido ed aggiungo che l’unica alternativa per un giovane che EMERGE negli studi è di trasferirsi all’estero poiche’ in Italia non ha altre alternative che di rimanere precario a vita.Daltronde è risaputo da tempo che USA e altri paesi seri ,fra cui la Cina,all’avanguardia soprattutto nella ricerca e nuove tecnologie fanno a gara ad accappararsi i nuovi cervelli che emergono ogni anno nelle Università Italiane con offerte di lavoro ed economiche al top of the top.
Personalmente ho lavorato nei cantieri all’estero per 40 anni per una società del gruppo ENI e di giovani laureati ne ho avuti affiancati a decine,chi emergeva faceva subito carriera talvolta ,acquisita la necessaria esperienza .alcuni accettavano le offerte del cliente e si stabilivano definitivamente all’estero con stipendi ben piu’ alti di quelli percepiti in Italia.
Personalmente consiglio a tutti i giovani che ne hanno il coraggio di trasferirsi all’estero poiche in questo paese non hanno futuro.
E’ oltremodo chiaro che chi rimane ,col sistema attuale, potra’ godere del reddito di nullatenza e di altri balzelli del tira a campà semprechè non entri in politica e riesca ad inchiodarsi alla poltrona per usufruire di stipendi d’oro e privilegi vari.Daltronde un esempio della nuova classe dirigente l’abbiamo attualmente nel governo composto in generale da una mutitudine di laureati nelle università citate nell’articolo .

Luca
Luca
17 Settembre 2020, 18:30 18:30

“Dieci miliardi di tagli al bilancio di scuola e università tra il 2008 e il 2012. Otto miliardi e cinquecento milioni di tagli alla scuola (il 10,4 per cento del budget complessivo) e 1,3 miliardi di euro all’università (su un totale di 7,4 miliardi nel 2007, 9,2%), per la precisione.”

La sig. Gelmini e Tremonti ancora hanno il coraggio di parlare di scuola e della Azzolina?

Angela
Angela
17 Settembre 2020, 16:02 16:02

I 3 punti descritti sono pura utopia in Italia
Laddove realizzati, si avrebbe una società di giovani istruiti, indipendenti, e sviluppo del lavoro
Mi sembra che non siano questi gli obiettivi di questo governo, o mi sbaglio?
Gli obiettivi sono esattamente l’opposto.. ;-)