Dopo tanta attesa, ecco i gironi della Champions League 2023-2024. La Uefa ha tenuto il sorteggio al Grimaldi Forum di Montecarlo ed ufficializzato i gruppi che andranno a comporre il primo turno della coppa dalle grandi orecchie dell’anno calcistico appena iniziato. In corsa ci sono quattro italiane, come noto: Napoli, Inter, Lazio e Milan.
Di seguito i gironi della Champions League:
- GRUPPO A: Bayern Monaco, Manchester United, Copenhagen, Galatasaray
- GRUPPO B: Siviglia, Arsenal, Psv Eindhoven, Lens
- GRUPPO C: Napoli, Real Madrid, Braga, Union Berlin
- GRUPPO D: Benfica, Inter, Salisburgo, Real Sociedad
- GRUPPO E: Feyenoord, Atlético Madrid, Lazio, Celtic Glasgow
- GRUPPO F: Psg, Borussia Dortmund, Milan, Newcastle
- GRUPPO G: Manchester City, Lipsia, Stella Rossa, Young Boys
- GRUPPO H: Barcellona, Porto, Shakhtar Donetsk, Anversa
È ancora presto per un’analisi approfondita, ma in sintesi si può dire che sulla carta è andata bene a Lazio e Inter, benino al Napoli e male al Milan. I partenopei e i ragazzi di Pioli si trovano di fronte a due gironi decisamente complicati. In teoria più abbordabili invece i gironi della Lazio e dell’Inter, anche se nessuna delle due può lasciarsi trascinare da facili entusiasmi. “L’anno scorso abbiamo fatto un percorso incredibile che ci ha portati fino alla finale di Istanbul dove siamo stati ad un passo dal sogno. Abbiamo sfidato grandi squadre, combattuto su campi difficili ma tutto questo ci ha dato ancor di più la consapevolezza della nostra forza”, ha detto Simone Inzaghi che anno scorso ha sfiorato il miracolo raggiungendo la finale con la sua Inter. “La Champions League è un palcoscenico importante dove noi vogliamo essere ancora protagonisti. Tutte le partite saranno come sempre difficili in questa competizione nella quale nessuno ti regala nulla e dove le squadre sono sempre ben organizzate. Noi ce la metteremo tutta perché vogliamo dare continuità al nostro percorso. Siamo l’Inter e vogliamo continuare a sognare”.
Articolo in aggiornamento
Leggi anche
Romelu win win: la verità dietro l’operazione Lukaku
