In un giorno come tanti a Milano, un episodio ha catalizzato l’attenzione e acceso le preoccupazioni dei viaggiatori presso la stazione Centrale. Un soggetto, avvistato mentre brandiva quello che pareva essere un fucile, ha immediatamente acceso l’allarme tra i presenti.
Questo individuo, vestito con indumenti scuri, ha senz’altro attirato gli sguardi per l’oggetto insolito che maneggiava: era impossibile per chiunque si trovasse nelle vicinanze non osservare l’oggetto dalla forma allungata e con un calcio simile a quello di un fucile.
I testimoni hanno subito allertato le autorità. Le forze dell’ordine, informate dell’accaduto, hanno avviato senza indugio le procedure per la ricerca e l’identificazione dell’individuo. L’analisi delle immagini di videosorveglianza è stata determinante: l’uomo è stato ripreso mentre passeggiava con l’oggetto sospetto, trattandolo con disinvolta noncuranza. Anche se il suo atteggiamento non sembrava immediatamente minaccioso, il solo fatto di portare un oggetto simile in una zona così affollata non permetteva interpretazioni tranquillizzanti. “Un altro avvistamento, poco dopo il primo, è stato fatto in zona Scalo Romano. Sono in corso indagini e ricerche della polizia”, riporta l’Ansa.
La stazione Centrale di Milano non è nuova a episodi simili. Si ricorda, ad esempio, il caso del giugno 2018, quando un trentenne senegalese fu fermato e denunciato per procurato allarme, poiché sorpreso con un fucile ad aria compressa nascosto nei pantaloni, mentre si muoveva all’interno della stazione, creando un comprensibile stato di allerta.
Notizia in aggiornamento
