Nell’ultima puntata della Zanzara, il conduttore Giuseppe Cruciani ha esordito leggendo la notizia dell’auto della polizia assaltata a Torino dai collettivi dei centri sociali: “Una cinquantina di delinquenti, naturalmente dei centri sociali, hanno circondato e assaltato un’auto della polizia a Torino. Lo hanno fatto ovviamente perché sono dei delinquenti, dei criminali. Non sono degli autonomi, non hanno niente da dire dal punto di vista politico, non hanno un cazzo da dire. Sono semplicemente dei criminali che agiscono contro lo Stato, spesso impuniti. Secondo voi, ha avuto clamore questa notizia? Questa notizia è stata diffusa ed è stata commentata come è successo con le manganellate agli studenti? La risposta è no. Ci sono solo dei piccoli trafiletti qua e là. Vi dovete vergognare. Secondo voi, sarebbe successa la stessa cosa, se non si fosse creato in questi giorni un clima infame nei confronti della polizia? Più la polizia è isolata e sotto attacco, e più queste cose accadono”.
Cruciani ha poi concluso leggendo cosa scriveva il generale Vannacci sul suo libro, frasi che gli sono valse la querela di Paola Egonu: “Vi leggo alcune frasi.: ‘Incitare all’odio vuol dire spingere deliberatamente una persona a commettere atti criminosi derivanti dall’odio razziale. Razzista è chi crede che una razza o un’etnia sono superiori da un punto di vista biologico alle altre. Non ho scritto e non penso che Paolo Egonu abbia meno diritto di essere italiana in virtù delle sue caratteristiche somatiche. Non ho mai asserito una cosa del genere. Ho semplicemente detto che Paolo Egonu ha delle caratteristiche somatiche specifiche che non la inquadrano nell’italianità. Ma questo non va a toccare minimamente i suoi diritti. Lei è cittadina italiana, io sono orgoglioso che lei sia cittadina italiana, io tifo per lei quando vince a pallavolo e ritengo che sia una ricchezza per il nostro paese’. Questa signora qua, la signora Egonu, ha querelato Vannacci, uno che fa il tifo per lei, per avere detto che è diversa somaticamente dagli altri. E con questo andate a fare in culo”.
