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“Chi decide cos’è un extraprofitto?”. Marina Berlusconi boccia la tassa sulle banche

L’affondo della presidente di Fininvest contro il governo Meloni

L’affondo di Marina Berlusconi contro la mossa dell’esecutivo di Giorgia Meloni. “Ho apprezzato molte mosse del governo Meloni, ma tra queste non c’è la tassa sugli extraprofitti delle banche. Capisco le motivazioni, ma non sono sufficienti a superare le grandi perplessità che ho sul merito e sul metodo. Non mi piace il termine extraprofitti: lo trovo fuorviante e demagogico”.

Le dure parole del presidente di Fininvest arrivano direttamente a margine dell’assemblea di Confindustria a Roma, dove stamattina è intervenuto anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Marina Berlusconi ha poi continuato: “Un provvedimento – quello sulle banche – che si presta a dubbi e critiche e rischia di rendere il Paese meno attrattivo per gli investimenti esteri. Mi auguro che il Parlamento possa riformulare la norma rendendola più equilibrata”.

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Non poteva mancare il ricordo del Cavaliere: “Andiamo avanti a lavorare come voleva nostro padre; abbiamo la fortuna di poter contare su un gruppo composto da aziende che stanno tutte ottenendo ottimi risultati e quindi, come ci ha insegnato lui, guardiamo avanti e pensiamo allo sviluppo e alla solidità delle nostre aziende”. E ancora, sempre sul fronte politico, Marina Berlusconi ha ribadito la vicinanza di Forza Italia: “Stimo molto Antonio Tajani, noi abbiamo sempre dichiarato che rimarremo vicini al partito. È una questione di amore e di rispetto nei confronti del nostro papà. Tajani è una persona di grande esperienza ha accompagnato mio padre durante tutta la sua vita politica e sta guidando il partito in una fase di transizione con forte senso di responsabilità”.