Commenti all'articolo Chi è peggio tra i vecchi comunisti e la woke Schlein

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augusto g.
augusto g.
20 Febbraio 2024, 14:30 14:30

Non era Togliatti quello degli “utili idioti”? Per una volta ci aveva azzeccato: per trovarli bastava aprire l’album di famiglia

la-gazza
la-gazza
19 Febbraio 2024, 15:26 15:26

so che i vecchi comunisti avevano la scuola di partito.Ideologizzata sì,ma che imprimeva ancora un senso dello stato e della società.Togliatti stesso,pur da zerbino di Stalin,pensava anche all’Italia. Adesso, a parte urlare, che cosa fanno i nuovi “dirigenti”?

Giancarlo 2021
Giancarlo 2021
19 Febbraio 2024, 15:18 15:18

Appena si accorgeranno che con la demenza artificiale tutti verranno sostituiti dai robot. Altro che sciocchezze come il woke e simili. Si tratterà di argomenti molto più seri e decisivi. Si tratterà di dura lotta per la sopravvivenza. Che non gli parrà vero di intestarsela. Avanti o popolo.

Paolo
Paolo
19 Febbraio 2024, 13:08 13:08

Tutta quella roba camibano solo il colore e la consistenza .

Valter Valter
Valter Valter
19 Febbraio 2024, 12:02 12:02

La differenza tra i vecchi dirigenti comunisti del P.C.I. e quelli attuali del P.D. ? Lo spessore culturale, i primi l’avevano, anche se orientato ad una visione del mondo liberticida, i secondi ? quello di un foglio formato A4, ovviamente di carta riciclata, quella che useresti per altri scopi.

Paolo
Paolo
19 Febbraio 2024, 11:57 11:57

I fascisti. È ovvio. W l’Italia antifascista.

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