Invece, nella vigenza delle limitazioni di fondamentali libertà, come quelle di movimento e di impresa, i diritti praticabili vanno esercitati proprio per contemperare le limitazioni che i cittadini stanno osservando con leale obbedienza.
Se al lockdown fisico aggiungiamo il disciplinamento del pensiero, obbligandoci a reprimere il prodotto della mente, diventa ardito dichiararsi liberi.
Andrea Amata per Il Tempo, 31 marzo 2020