Commenti all'articolo Chi ha inventato la guerra di propaganda
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11 Commenti
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Maliao
26 Maggio 2022, 13:09 13:09
Ottimo pezzo, ed ottimi commenti: tanti spunti interessanti
barbara
25 Maggio 2022, 22:20 22:20
Mi permetto solo un piccolo appunto: la guerra civile ce l’ha nel DNA la specie umana, a partire da Caino e Abele – dove, cosa interessante assai, il cattivo violento assassino è il vegetariano mentre il buono e mite è il carnivoro – del resto non va dimenticato che Hitler era astemio, vegetariano e non fumava: ah, che bella cosa essere senza vizi. Quanto alla guerra civile, un detto somalo recita: la mia nazione contro le altre nazioni, la mia tribù contro le altre tribù, il mio clan contro gli altri clan, la mia famiglia contro le altre famiglie, io e mio fratello contro il resto della famiglia, io contro mio fratello.
Davide V8
25 Maggio 2022, 21:05 21:05
Perfetto.
Per dare una nota di ottimismo: non sono sicuro abbiano più il pieno controllo della situazione.
Internet è una novità, non c’è mai stata una cosa del genere.
In tanti hanno capito cosa viene propinato, e rifiutano i media tradizionali, da sempre usati come canale unico di disinformazione e propaganda.
Puntano certamente ad un controllo sempre più violento, capillare, repressivo, ma non è detto che i buoi non siano già scappati.
Francesco46
25 Maggio 2022, 19:43 19:43
Furbescamente sono passati al codice penale col cavallo di Troia della sanità, come sanno i Medici, gli Psicologi, gli infermieri e il Personale sanitario e di assistenza sospeso per mancata inoculazione (illegittima in quanto sperimentale e non obbligatoria: oggi sappiamo anche dannosa). Con l’applauso quasi totale del mondo dell’informazione e la scomunica inquisitoria di chi osava chiedere maggiori informazioni e tutele. Carognescamente sono poi passati all’equazione “no green pass = amici di Putin = pazzi criminali da abbattere” (anche fisicamente privandoli del lavoro ).
Benvenuti nella Moderna Inquisizione. E onore al dottor De Donno!
E.Evidenzio
25 Maggio 2022, 18:37 18:37
…propaganda meridionalista, ad esempio, come fa l’autore, che lascia credere ad un Sud ottocentesco, industriale, una sorta di Germania operosa tutta telai e imprese…
perchè raccontare queste panzane?
Per preparare il prossimo passo della PROPAGANDA:
SMEMBRARE l’Italia in due o tre, staterelli, più facili da gestire, per “LORO” che un intero stivale che potrebbe prenderli a calci nel c…
Infine un appunto: la propaganda iniziò molto prima dei giacobini… già i faraoni egizi… gl’assirobabilonesi… perchè la MENZOGNA è nata con l’umanità
Davide777
25 Maggio 2022, 18:00 18:00
Il riferimento a F.A. Charette de la Contrie è una perla nel buio del giornalismo attuale, complimenti a Cammilleri, io però. pur essendo meridionale, resto fedele ai Savoia.
Karl Kraus diceva: “Come cominciano le guerre? Gli uomini politici raccontano bugie ai giornalisti, e poi credono a quello che leggono” E oggigiorno ci sono pure i “verificatori di fatti” a dar man forte a codesti uomini politici.
E qui ci viene in soccorso Mark Twain (se ricordo bene) il quale ci avvertiva: “Se non leggi i giornali sei disinformato, se li leggi sei informato male”.
Ottimo pezzo, ed ottimi commenti: tanti spunti interessanti
Mi permetto solo un piccolo appunto: la guerra civile ce l’ha nel DNA la specie umana, a partire da Caino e Abele – dove, cosa interessante assai, il cattivo violento assassino è il vegetariano mentre il buono e mite è il carnivoro – del resto non va dimenticato che Hitler era astemio, vegetariano e non fumava: ah, che bella cosa essere senza vizi. Quanto alla guerra civile, un detto somalo recita: la mia nazione contro le altre nazioni, la mia tribù contro le altre tribù, il mio clan contro gli altri clan, la mia famiglia contro le altre famiglie, io e mio fratello contro il resto della famiglia, io contro mio fratello.
Perfetto.
Per dare una nota di ottimismo: non sono sicuro abbiano più il pieno controllo della situazione.
Internet è una novità, non c’è mai stata una cosa del genere.
In tanti hanno capito cosa viene propinato, e rifiutano i media tradizionali, da sempre usati come canale unico di disinformazione e propaganda.
Puntano certamente ad un controllo sempre più violento, capillare, repressivo, ma non è detto che i buoi non siano già scappati.
Furbescamente sono passati al codice penale col cavallo di Troia della sanità, come sanno i Medici, gli Psicologi, gli infermieri e il Personale sanitario e di assistenza sospeso per mancata inoculazione (illegittima in quanto sperimentale e non obbligatoria: oggi sappiamo anche dannosa). Con l’applauso quasi totale del mondo dell’informazione e la scomunica inquisitoria di chi osava chiedere maggiori informazioni e tutele. Carognescamente sono poi passati all’equazione “no green pass = amici di Putin = pazzi criminali da abbattere” (anche fisicamente privandoli del lavoro ).
Benvenuti nella Moderna Inquisizione. E onore al dottor De Donno!
…propaganda meridionalista, ad esempio, come fa l’autore, che lascia credere ad un Sud ottocentesco, industriale, una sorta di Germania operosa tutta telai e imprese…
perchè raccontare queste panzane?
Per preparare il prossimo passo della PROPAGANDA:
SMEMBRARE l’Italia in due o tre, staterelli, più facili da gestire, per “LORO” che un intero stivale che potrebbe prenderli a calci nel c…
Infine un appunto: la propaganda iniziò molto prima dei giacobini… già i faraoni egizi… gl’assirobabilonesi… perchè la MENZOGNA è nata con l’umanità
Il riferimento a F.A. Charette de la Contrie è una perla nel buio del giornalismo attuale, complimenti a Cammilleri, io però. pur essendo meridionale, resto fedele ai Savoia.
Karl Kraus diceva: “Come cominciano le guerre? Gli uomini politici raccontano bugie ai giornalisti, e poi credono a quello che leggono” E oggigiorno ci sono pure i “verificatori di fatti” a dar man forte a codesti uomini politici.
E qui ci viene in soccorso Mark Twain (se ricordo bene) il quale ci avvertiva: “Se non leggi i giornali sei disinformato, se li leggi sei informato male”.