Ad “uccidere” i Referendum sono stati gli stessi quesiti da essi posti.
Mattarella non c’entra nulla… quello che ha detto, l’ha sentito lei e gli addetti ai lavori… io non l’ho sentito e sono mediamente più attento di quel che mi accade intorno di molti, molti altri… se lei e o “suoi” aveste appoggiato i Referendum di “””sinistra””” i cui temi erano CHIARI E TOCCAVANO LE CORDE GIUSTE PER PROPORLI PER UN REFERENDUM… probabilmente si sarebbe raggiunto il quorum per tutti… ma lei e i “suoi” avete brindato alla bocciatura di quelli di “””sinistra””… oggi brindo io… per quello sulla Severino forse avrei detto sì…
honhil
14 Giugno 2022, 9:42 9:42
Era nell’ordine delle cose sinistre. Come era nell’ordine delle cose sinistre che al flusso non poteva che seguire il riflusso e il conseguenziale azzeramento del M5s. Ciò non toglie che, per la politica delle tre carte, sia stato un upper hand in tutti i sensi. Ma, per il match che conta, si deve aspettare ancora. E a quel punto anche l’inquilino del Quirinale si deve arrendere. Senza l’onore delle armi.
francesca
14 Giugno 2022, 8:17 8:17
referendum troppo tecnico, argomento adatto agli addetti al lavoro.
non era un referendum popolare
Davide V8
13 Giugno 2022, 22:53 22:53
Concordo con Sergino ed altri: penso che i più non abbiano votato perchè ne hanno le scatole strapiene, disprezzano il sistema politico, e non hanno intenzione di farsi prendere in giro all’infinito.
Parlo chiaramente di coloro che avrebbero potuto votare “sì”, e non dei comunisti ovviamente schierati sul no.
A proposito: se il cdx persegue sempre attivamente politiche statolatriche, per quale motivo pensa che poi a qualcuno dovrebbe interessare la limitazione dei poteri dello stato?
Angelo
13 Giugno 2022, 20:50 20:50
Via i carrozzoni delle province, responsabilità dei giudici, maggioritario, ecc. fino alla farsa dell’autonomia in Veneto: ma davvero ci si aspettava che la maggioranza dei sudditi partecipassero al voto per far piacere ai partitanti (parassiti)?
Armando
13 Giugno 2022, 20:03 20:03
Nei regimi dittatoriali i referendum non servono a nulla.
Acqua
Il referendum si celebrò l’11 giugno 2011 e gli italiani si espressero a favore dell’acqua pubblica.
A fine maggio il Governo del Draghistan ha ribadito attraverso il Ddl Concorrenza che l’acqua può tranquillamente andare in mani private.
Ad “uccidere” i Referendum sono stati gli stessi quesiti da essi posti.
Mattarella non c’entra nulla… quello che ha detto, l’ha sentito lei e gli addetti ai lavori… io non l’ho sentito e sono mediamente più attento di quel che mi accade intorno di molti, molti altri… se lei e o “suoi” aveste appoggiato i Referendum di “””sinistra””” i cui temi erano CHIARI E TOCCAVANO LE CORDE GIUSTE PER PROPORLI PER UN REFERENDUM… probabilmente si sarebbe raggiunto il quorum per tutti… ma lei e i “suoi” avete brindato alla bocciatura di quelli di “””sinistra””… oggi brindo io… per quello sulla Severino forse avrei detto sì…
Era nell’ordine delle cose sinistre. Come era nell’ordine delle cose sinistre che al flusso non poteva che seguire il riflusso e il conseguenziale azzeramento del M5s. Ciò non toglie che, per la politica delle tre carte, sia stato un upper hand in tutti i sensi. Ma, per il match che conta, si deve aspettare ancora. E a quel punto anche l’inquilino del Quirinale si deve arrendere. Senza l’onore delle armi.
referendum troppo tecnico, argomento adatto agli addetti al lavoro.
non era un referendum popolare
Concordo con Sergino ed altri: penso che i più non abbiano votato perchè ne hanno le scatole strapiene, disprezzano il sistema politico, e non hanno intenzione di farsi prendere in giro all’infinito.
Parlo chiaramente di coloro che avrebbero potuto votare “sì”, e non dei comunisti ovviamente schierati sul no.
A proposito: se il cdx persegue sempre attivamente politiche statolatriche, per quale motivo pensa che poi a qualcuno dovrebbe interessare la limitazione dei poteri dello stato?
Via i carrozzoni delle province, responsabilità dei giudici, maggioritario, ecc. fino alla farsa dell’autonomia in Veneto: ma davvero ci si aspettava che la maggioranza dei sudditi partecipassero al voto per far piacere ai partitanti (parassiti)?
Nei regimi dittatoriali i referendum non servono a nulla.
Acqua
Il referendum si celebrò l’11 giugno 2011 e gli italiani si espressero a favore dell’acqua pubblica.
A fine maggio il Governo del Draghistan ha ribadito attraverso il Ddl Concorrenza che l’acqua può tranquillamente andare in mani private.