Come scrive l’Associazione svizzera dei gestori dei patrimoni, “un ritorno alla normalità, anche in campo finanziario, vedrebbe inevitabilmente vincitori e vinti ma, quel che è certo, su di un campo di battaglia a lungo devastato da crisi, non soltanto sanitarie”. In altri termini stiamo distruggendo sia lo scenario liberale (marciamo verso il monopolio globale di Silicon Valley e della Città Proibita), sia quello riferito alla dottrina sociale della Chiesa, nel silenzio complice dei liberali e dei cattolici. Che dire? Per uno come me che ragiona preferibilmente in termini di execution e di risultati, nessun dubbio: fallimento totale del Ceo capitalism e delle élite che lo praticano.
In termini di comunicazione invece sono stati dei geni: i vinti sono stati resi talmente idioti dalla “propaganda di regime” che votano, democraticamente, per i vincitori. Complimenti!
Riccardo Ruggeri, 30 gennaio 2021