Cosi l’invito pubblico reiterato in questi giorni da un noto imprenditore proprietario di un tv pubblica e del primo giornale del paese, Urbano Cairo, a non criticare Conte e a stringersi attorno a lui, come si colloca nel discorso sulla libertà di stampa? Ma sicuramente, dopo queste uscite, ci aspettiamo dai Tg e dalle trasmissioni tv di cui il signore è proprietario e dalle colonne del suo giornale durissime requisitoria contro Conte, anche per ribadire l’indipendenza e il coraggio dei giornalisti che vi lavorano.
E i lupi baceranno gli agnelli e nei fiumi scorrerà latte.
Marco Gervasoni, 4 aprile 2020