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Chi sono i ministri che fanno infuriare Draghi - Seconda parte

È giusto, per esempio, vaccinare subito tutti i poliziotti e carabinieri o solo quelli operativi in strada? Tutti i professori o solo chi fa lezione in aula? Tutti i magistrati o solo chi va in tribunale? Forse dovrebbero essere i dirigenti delle varie strutture a decidere chi dei loro vaccinare e chi no, perché sono gli unici che conoscono le esigenze delle proprie rispettive categorie. Così come è mancata l’assistenza medica sul territorio, considerato che, per i più svariati motivi, i medici di famiglia, salvo eccezioni, non si sono granché mobilitati.

Sono questi i nodi più urgenti da sciogliere per Draghi. Ma, come spesso accade quando si varca la soglia di Palazzo Chigi, vista Quirinale, forse appassionano di più le prove di leadership politica, magari misurandosi con Matteo Salvini, Pierluigi Bersani e il frastornato Enrico Letta piuttosto che governare il Paese. E, a sorpresa, iniziano ad appassionare anche le conferenze stampa dalle quali dovrebbe ben guardarsi o, almeno, rispondere ad una domanda per volta per non perdere il filo. Purtroppo per lui, non c’è tempo per imparare, ma l’Italia ha grande fiducia in Draghi.

Luigi Bisignani, Il Tempo 11 aprile 2021

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