Ma il lavoro più difficile è quello sulla terza indagine: “La caccia al tesoro”. Spaccare il Pd è in questo momento un’operazione complessa, fare un altro partito molto costoso anche perché occorre raccogliere le firme. Ma il commissario Montalbano per aiutare il fratello qualche intuizione ce l’ha sempre e “curiosa assai”. Magari chiedendosi come mai sia scoppiato l’amore tra Calenda e il non proprio filantropo Soros, che pure un tempo era molto legato ad Emma Bonino la quale oggi, guarda caso e chissà perché, si sente tradita proprio da Calenda. Un altro indizio porta invece a Piazza Monte Grappa, dove nel cda di Finmeccanica siede un uomo vicinissimo a Gentiloni, Luca Bader.
Il commissario Montalbano si è fatto le idee molto chiare, chissà se riesce a convincere il fratello nel suo imperdibile dialetto “Nicola, oltre che la minchia, il partito ti scassano, u capisti?”. La maledizione delle diaspore a sinistra non muore mai. Anche se, piuttosto che a sinistra, si guarda al centro. Ma se si votasse il 29 settembre, viste le botte che stanno dando a Matteo Salvini, come si dice in pugilato, “fuori i secondi”. E Calenda immigrato a Bruxelles.
Luigi Bisignani, Il Tempo 16 giugno 2019