Commenti all'articolo Chiama “negro” un calciatore. Che idiozia punirlo
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42 Commenti
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danilo
4 Dicembre 2022, 14:17 14:17
ho sempre detto negro, dico negro, e dirò sempre negro…e aspetto il “radical- shit” che mi si presenti davanti a redarguirmi. sono un musicista blues e jazz, e anche con gli amici e colleghi negri diciamo negro e loro stessi dicono negro, negritudine, musica negra spirito negro ecc…..o loro possono e io no?
ps:l’appellativo “nero” lo trovo offensivo nei confronti di una grande razza e una grande cultura.
Oizirbaf
4 Dicembre 2022, 14:12 14:12
La parola negro nell’italiano parlato sino a qualche decennio fa non aveva l’intento dispregiativo, che ha nell’inglese parlato in USA. Gli statunitensi qualche problema di razzismo, come noto, lo hanno. Per offendere una persona di origini africane usano una parola che non appartiene alla loro lingua ma allo spagnolo parlato dal Messico alla Patagonia. Scelta razzista nei confronti degli offesi e dei latinos dalla cui lingua prendono il vocabolo reso insulto. Averne importato la negatività in italiano è l’ennesimo caso di sudditanza culturale. Come tutto l’itanglish usato a sproposito, sovente mero sostituto del latinorum da Azzeccagarbugli.
miki
4 Dicembre 2022, 11:39 11:39
Come rimpiango i tanto derisi cine- panettoni anni’80 !!! non per la loro fine (fine??) qualità, ma per le risate liberatorie sulle battute (anche sceme, se volete) dette col vero identificativo di personaggi oggi tanto coccolati e riveriti (falsamente, si ride ancora di loro, ma in segreto), neanche fossero dei Panda!.
p.s. e un grande OMAGGIO all’ indimenticabile serie de “Il vizietto” del grande Tognazzi e Michel Serrault! . che oggi , i queruli LGBetc.etc, potendo, lo met1erebbero al rogo!!
Carl
4 Dicembre 2022, 9:28 9:28
Il Ministero della Cultura intervenga con un decreto per emendare “Pianto antico”.
Da “sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra; né il sol piú ti rallegra”
a “sei ne la terra fredda, sei ne la terra di colore; né il sol piú ti rallegra” .
La sconsiderata disinvoltura linguistica del Carducci non deve più essere.
Maliao
4 Dicembre 2022, 6:17 6:17
Negro é molto più dolce, anche come suono.
E bisognerebbe chiedere agli imbecilli:
allora adesso tutti gli asiatici li chiamiamo “i gialli”??
Suona bene?
“guarda, spostiamoci un po’, che sta arrivando una famiglia di gialli” “questo l’ho comprato in un negozio di gialli”.
Avanti coi colori, allora, che torneranno pure i pellerossa (??)
Giuseppe
3 Dicembre 2022, 22:10 22:10
Quindi a scuola insegnano le poesie di Ada Nexxxx ops Ada Di Colore…
ho sempre detto negro, dico negro, e dirò sempre negro…e aspetto il “radical- shit” che mi si presenti davanti a redarguirmi. sono un musicista blues e jazz, e anche con gli amici e colleghi negri diciamo negro e loro stessi dicono negro, negritudine, musica negra spirito negro ecc…..o loro possono e io no?
ps:l’appellativo “nero” lo trovo offensivo nei confronti di una grande razza e una grande cultura.
La parola negro nell’italiano parlato sino a qualche decennio fa non aveva l’intento dispregiativo, che ha nell’inglese parlato in USA. Gli statunitensi qualche problema di razzismo, come noto, lo hanno. Per offendere una persona di origini africane usano una parola che non appartiene alla loro lingua ma allo spagnolo parlato dal Messico alla Patagonia. Scelta razzista nei confronti degli offesi e dei latinos dalla cui lingua prendono il vocabolo reso insulto. Averne importato la negatività in italiano è l’ennesimo caso di sudditanza culturale. Come tutto l’itanglish usato a sproposito, sovente mero sostituto del latinorum da Azzeccagarbugli.
Come rimpiango i tanto derisi cine- panettoni anni’80 !!! non per la loro fine (fine??) qualità, ma per le risate liberatorie sulle battute (anche sceme, se volete) dette col vero identificativo di personaggi oggi tanto coccolati e riveriti (falsamente, si ride ancora di loro, ma in segreto), neanche fossero dei Panda!.
p.s. e un grande OMAGGIO all’ indimenticabile serie de “Il vizietto” del grande Tognazzi e Michel Serrault! . che oggi , i queruli LGBetc.etc, potendo, lo met1erebbero al rogo!!
Il Ministero della Cultura intervenga con un decreto per emendare “Pianto antico”.
Da “sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra; né il sol piú ti rallegra”
a “sei ne la terra fredda, sei ne la terra di colore; né il sol piú ti rallegra” .
La sconsiderata disinvoltura linguistica del Carducci non deve più essere.
Negro é molto più dolce, anche come suono.
E bisognerebbe chiedere agli imbecilli:
allora adesso tutti gli asiatici li chiamiamo “i gialli”??
Suona bene?
“guarda, spostiamoci un po’, che sta arrivando una famiglia di gialli” “questo l’ho comprato in un negozio di gialli”.
Avanti coi colori, allora, che torneranno pure i pellerossa (??)
Quindi a scuola insegnano le poesie di Ada Nexxxx ops Ada Di Colore…