Quando si dice: che periodo di cacca. Dopo la multa dell’Antitrust, dopo le indagini delle procure di Milano e Cuneo sul caso del pandoro Balocco, dopo le polemiche per uova di Pasqua, dopo la fuga di follower, dopo l’addio di Safilo e Coca Cola, dopo il tragico video di scuse, il caos provocato da Fedez e la popolarità in calo, adesso Chiara Ferragni pesta una mer**.
Non per colpa sua, probabilmente, ma del suo autista. Fatto che sta che ieri sera Striscia la Notizia ha pizzicato l’influencer parcheggiare il suo bel suv dai vetri oscurati in via Montenapoleone non proprio in modo “corretto”. La grande auto blu era infatti ferma con le quattro frecce accese a pochi metri da un incrocio, forse per permettere a Chiara Ferragni di prendersi un caffè o chissà cos’altro.
Peccato che lì vicino ci fosse pure Vittorio Brumotti che non ha mancato di “regalare” la sua classica “cacca” di plastica alla influencer. “Brumotti era in centro a Milano per un servizio – ha spiegato Ezio Greggio – e si è imbattuto su una delle protagoniste assolute della cronaca di questi giorni”. Nel cuore della moda si vede l’auto “non propriamente parcheggiata a modo” e di lì a poco l’influencer compare: “Ce l’ho con lui”, dice l’inviato di Striscia riferendosi all’autista, “guarda come ha parcheggiato”. La risposta di Ferragni è laconica e con un sorriso tirato: “Hai ragione”. E Brumotti infierisce: “Che figura di…?”. Ma forse l’influencer dovrebbe dire: che periodo di m…
https://twitter.com/Striscia/status/1748044750614044872?t=CrnihfpU1bwF5GR7dVlvkQ&s=08
Ps: Vittorio Brumotti sarà tra gli ospiti della Ripartenza2024, l’evento ideato da Nicola Porro. La sesta edizione è prevista per il 2 febbraio 2024 proprio a Milano, al centro congressi della Fondazione Cariplo. Il programma prevede l’ormai consueta “Zanzara nella zuppa”, interessanti tavole rotonde, l’intervento dell’inviato di Striscia la Notizia, una lectio di Vittorio Sgarbi e l’intervista esclusiva al ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Per leggere il programma e prenotare i biglietti (sono gratuiti, ma ne sono rimasti pochi), clicca qui. L’intero evento sarà trasmesso in streaming su Nicolaporro.it.
Franco Lodige, 19 gennaio 2023