Ha dell’incredibile come video del passato, ai tempi di internet, possano tornare d’attualità nel giro di un amen. Anche tempo dopo, magari anni – come nel caso dell’intervista di Simona Ventura a Chiara Ferragni – oppure pochi giorni, come successo a Fedez e il suo Muschio Selvaggio. Già, perché proprio nei giorni in cui tanto si discute degli effetti del pandoro-gate e delle uscite poco ortodosse del rapper, con tanto di ipotesi (smentite) di divorzio in vista, sui social fa il giro un breve filmato tratto dalla puntata del podcast con ospite Piercamillo Davigo.
Era l’11 dicembre scorso. Una vita fa, considerato tutto quello che in questo ultimo mese ha investito i Ferragnez. Durante la puntata, come noto, Davigo in sostanza disse di dispiacersi per gli indagati che si suicidano in carcere perché così “lo perdi come fonte di informazioni“. Quel giorno però non è stato l’unico a meritarsi una clip.
Nel video si sente Fedez dire: “Io ho un processo col Codacons. Hanno fatto un banner con scritto: ‘Dona per il coronavirus al Codacons’. Ovviamente se io leggo una cosa così, lascia intendere che se doni i soldi a loro avrebbero fatto qualcosa di concreto sul coronavirus. Quindi: ospedali…”. Fedez cerca conferma tra gli interlocutori, convinto fosse “pacifico” che quel modo di raccontare la raccolta fondi non fosse esattamente corretto: “In realtà tu davi i soldi a loro e il Codacons non si occupa di sanità, quindi non si capiva… era quando meno torbido…”.
Detto in quel momento, il discorso di Fedez lasciava il tempo che trovava. Piccolo problema: il “torbido” che Federico Lucia vedeva nel banner pubblicitario del Codacons appare molto simile a quanto contestato, dall’Antitrust prima e dalla procura di Milano poi, ai danni della moglie Ferragni. Tra la puntata del podcast e la maximulta milionaria sono passati solo quattro giorni.
L’influencer in sintesi è accusata di aver pubblicizzato il pandoro o le uova di pasqua lasciando intendere (“un errore di comunicazione”, dice lei) che acquistando i dolci i consumatori avrebbero partecipato alla donazione agli enti benefici via via indicati da Chiara. Beneficenza invece già prestabilita in partenza. Per dirla con Fedez, molti hanno considerato il tutto “quantomeno torbido”.