Commenti all'articolo Chiede una scala, il governo offre l’eutanasia: il caso choc della campionessa disabile
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Tizy
5 Dicembre 2022, 14:39 14:39
In poche parole istigazione e aiuto al suicidio,ad una persona che non ci pensava affatto.
Giorgio Colomba
5 Dicembre 2022, 12:12 12:12
Tutto in perfetta aderenza ai “protocolli” per la riduzione dei “mangiatori inutili” vaticinata dagli accoliti di Schwab&Co.. Del resto, non fu il nostro allora ministro della Transizione ecologica Cingolani a sancire in una pubblica conferenza che “il Pianeta è stato progettato per 3 miliardi di persone e l’essere umano è un parassita perché consuma energia senza produrre nulla”?
Andrea G.
5 Dicembre 2022, 10:44 10:44
Aldila’ del caso specifico, una seria riflessione sul fine vita andrebbe fatta.
Le societa’ evolute, come la nostra, hanno sviluppato un rapporto distorto con il concetto di morte.
Un rifiuto medico-patologico ed affaristico. Dimenticando che la vita e’ di per se’ si un valore, ma che come tale merita un livello minimo di dignita’. Se togliamo la dignita’, la vita stessa perde il suo valore (e su questo i libri di storia sono pieni di esempi). Capire quale sia il “livello minimo” di dignita’ e’ il punto. La scienza non si pone limiti, l’etica dovrebbe farlo.
caterina
5 Dicembre 2022, 9:00 9:00
Da vergognarsi! Ci rimette le gambe mentre e’ al servizio dello Stato e lo Stato adesso gli chiede gentilmene di levarsi dalle p…. che costa troppo, disturba la felice vita canadese a base di succo di acero e frittelline. Se siamo solo consumatori apportatori di PIL valiamo meno di una bottiglia PET che si può riciclare: appena non siamo più funzionali… prego, da quella parte, fuori dalle b….. che sei solo un peso.
Dobbiamo riscoprire il valore intrinseco dell’individuo altrimenti siamo solo carne da cannone.
Pigi
5 Dicembre 2022, 8:47 8:47
Il Canada, insieme a Francia e Italia, è il paese dove la patocrazia è più radicata.
La risposta arrivata alla campionessa disabile può essere fornita solo da psicopatici, che ovviamente non si rendono neanche conto di quanto possono ferire le persone, essendo totalmente privi di empatia.
C’è da aggiungere che, mentre negli Stati Uniti, i contrappesi pubblici e privati sembrano in grado di fermare la patocrazia del governo Biden e dei neocon, il Canada sembra completamente privo di difese contro i disturbati gravi che hanno al governo.
Nico Tanzi
4 Dicembre 2022, 23:11 23:11
“Pensavo che fosse amore… invece era un calesse” (Massimo Troisi, 1991)
In poche parole istigazione e aiuto al suicidio,ad una persona che non ci pensava affatto.
Tutto in perfetta aderenza ai “protocolli” per la riduzione dei “mangiatori inutili” vaticinata dagli accoliti di Schwab&Co.. Del resto, non fu il nostro allora ministro della Transizione ecologica Cingolani a sancire in una pubblica conferenza che “il Pianeta è stato progettato per 3 miliardi di persone e l’essere umano è un parassita perché consuma energia senza produrre nulla”?
Aldila’ del caso specifico, una seria riflessione sul fine vita andrebbe fatta.
Le societa’ evolute, come la nostra, hanno sviluppato un rapporto distorto con il concetto di morte.
Un rifiuto medico-patologico ed affaristico. Dimenticando che la vita e’ di per se’ si un valore, ma che come tale merita un livello minimo di dignita’. Se togliamo la dignita’, la vita stessa perde il suo valore (e su questo i libri di storia sono pieni di esempi). Capire quale sia il “livello minimo” di dignita’ e’ il punto. La scienza non si pone limiti, l’etica dovrebbe farlo.
Da vergognarsi! Ci rimette le gambe mentre e’ al servizio dello Stato e lo Stato adesso gli chiede gentilmene di levarsi dalle p…. che costa troppo, disturba la felice vita canadese a base di succo di acero e frittelline. Se siamo solo consumatori apportatori di PIL valiamo meno di una bottiglia PET che si può riciclare: appena non siamo più funzionali… prego, da quella parte, fuori dalle b….. che sei solo un peso.
Dobbiamo riscoprire il valore intrinseco dell’individuo altrimenti siamo solo carne da cannone.
Il Canada, insieme a Francia e Italia, è il paese dove la patocrazia è più radicata.
La risposta arrivata alla campionessa disabile può essere fornita solo da psicopatici, che ovviamente non si rendono neanche conto di quanto possono ferire le persone, essendo totalmente privi di empatia.
C’è da aggiungere che, mentre negli Stati Uniti, i contrappesi pubblici e privati sembrano in grado di fermare la patocrazia del governo Biden e dei neocon, il Canada sembra completamente privo di difese contro i disturbati gravi che hanno al governo.
“Pensavo che fosse amore… invece era un calesse” (Massimo Troisi, 1991)