Rassegna Stampa del Cameo

Chiusura centro sociale Asilo: al corteo con mazze e passamontagna - Seconda parte

In realtà, ci siamo goduti un centro di Torino mai così bello: scomparse le élite (sulla neve o al mare), scomparsi i dehor e i loro chiassosi, spesso volgari, occupanti, scomparsi i tram, il bel sole, le montagne innevate sullo sfondo, un’aria frizzante, erano tutti per noi. Circondati da delinquenti comuni, eravamo prigionieri ma felici. Certo non altrettanto è stato per i negozianti che per colpa di costoro si sono “bruciati” il fatturato della settimana.

Il finale è stato esaltante (finalmente) per la Polizia di Stato, quindi per noi cittadini perbene. La preannunciata ira funesta di questi giovani criminali bianchi (è giusto sottolinearlo perché costoro fanno pendant con i criminali neri italiani alla Ousseynou Sy e soci) è fallita, perché è stato sequestrato preventivamente il loro arsenale di guerra proprio nel centro sociale dell’Asilo. Per la prima volta politici e intellò che si erano, fino al giorno prima, sempre sperticati in difesa di individui indifendibili hanno taciuto. Forse perché erano sulla neve o al mare? Vedremo ora cosa si inventeranno.

Riccardo Ruggeri, 1 aprile 2019

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