Anche perché dentro il Pd e la sinistra i gruppi di pressione e le organizzazioni Lgbt contano, eccome, e spingono, e fanno pendere minacce su capo dei dubbiosi (ricordiamo che uno dei partiti di cui è composto il Pd sarebbe la ex Dc). Non sei a favore della Zan-Scalfarotto? Sei sospetto di omofobia. Un sospetto che equivale alla condanna, e al rogo.
Per cui, cari amici cattolici, magari non vi staranno simpatici Salvini o Meloni. Ma nessuno dei sovranisti pensa di schedarvi quando andate in chiesa né tanto meno di imporre al vostro parroco cosa pregare. Lo vedete un sindaco leghista organizzare una simile pagliacciata come a Lizzano, quando un sacerdote raccoglie le preghiere ai migranti? Non mi risulta sia mai accaduto ma nel caso lo facesse sarebbe da ricovero. Ricordate, fedeli, nell’urna Dio vi vede, Scalfarotto no.
Marco Gervasoni, 15 luglio 2020