Buongiorno,
Le scrivo in merito all’articolo ““A che serve il lavoro? Viva il Che”. Svelate le chat di Ultima Generazione“, pubblicato lo scorso 19 ottobre su nicolaporro.it, per segnalarle un errore di fondo, che altera il senso di tutto quello che viene riportato e determina una serie di fraintendimenti che allontanano dalla verità dei fatti.
È stata scambiata una chat pubblica collegata a un canale Telegram per una chat Telegram privata e di conseguenza sono state attribuite tutte le frasi pubblicate nella chat ai membri o ai simpatizzanti di Ultima Generazione, per “comprendere quale sia l’ideologia alla base degli eco-folli di Ultima Generazione, dalle chat Telegram del gruppo sono stati trovati messaggi a dir poco facinorosi”. In pratica, è come se un commento pubblicato sotto un post di nicolaporro.it venisse attribuito alla redazione, con tutte le conseguenze del caso.
Ultima Generazione ha un canale Telegram (t.me/ultimagenerazione) – che conta oltre 3.000 iscritti nel quale la campagna diffonde contenuti relativi alle azioni e ai processi a cui cittadine e cittadini aderenti alla campagna sono sottoposti – e una chat ad esso collegata.
A questa chat sempre più spesso qualche testata attinge per esercitare maldestramente il proprio diritto di critica, fingendo di non conoscere il funzionamento del mezzo. Purtroppo anche su sono state riportate frasi artatamente tagliate, sono stati riferiti commenti di utenti privati come fossero dichiarazioni di persone interne al movimento. In più si è insinuato che le persone interne al movimento siano simpatizzanti di Hamas o inneggino alla galera. Un comportamento sicuramente non all’altezza del vicedirettore del Giornale.
Le riporto di seguito il nostro fact checking e i principali fraintendimenti contenuti nell’articolo.
FACT-CHECKING<
In rosso le frasi scritte negli articoli, in nero quello che c’è nella chat.
Da ““A che serve il lavoro? Viva il Che”. Svelate le chat di Ultima Generazione“, pubblicato lo scorso 19 ottobre su nicolaporro.it.
a. “Finire in galera darebbe un segnale molto più forte che imbrattare i monumenti e bloccare le strade. Sarebbero dei martiri e l’ambiente ne ha bisogno”, ha proposto un altro membro di Ultima Generazione.
Il membro non è di Ultima Generazione. Qui il commento: https://t.me/
b. La chat è composta da circa tremila membri, dove si legge tra i vari commenti: “Bloccate i direttori dei giornali che non sono a favore del riscaldamento climatico”.
Il canale Telegram di Ultima Generazione (https://t.me/
c. Ma la chat è soprattutto un modo per reclutare nuovi attivisti: “Se vuoi fare blocchi stradali efficaci, ti aspettiamo a una presentazione della nostra campagna”, scrivono gli amministratori.
Non si tratta di un messaggio presente nella chat ma di un post nel quale si mettevano a confronto gli effetti sul traffico prodotti da una frana con quelli di un blocco stradale: https://t.me/
d. E si passa direttamente agli appelli rivoluzionari: “Bloccate le macchine dei politici, industriali, impresari e via dicendo. Attaccate direttamente chi di dovere, invece di inimicarvi i poveracci come me”.
Dal commento originale (https://t.me/
e. C’è chi risponde all’appello: «Sono pronta a tutto pur di supportare le vostre azioni, sempre al vostro fianco». Scrive una ragazza. Con «pronta a tutto» non è chiaro cosa voglia intendere.
Il messaggio “Sono pronta a tutto pur di supportare le vostre azioni, sempre al vostro fianco” è un messaggio di un’utente, che ha eliminato il messaggio dalla chat e ne è uscita: https://t.me/
f. Dalle chat del gruppo, infatti, sono ancora gli amministratori ad affermare che “facciamo queste azioni perché abbiamo visto che funzionano, ma siamo pronti a migliorare”.
La risposta di Ultima Generazione è stata tagliata, in modo da alterarne il senso. La frase integrale era “che modo consigli? Facciamo queste azioni perché abbiamo visto che funzionano ma siamo pronti a migliorare ” https://t.me/
E, soprattutto, non era rivolta alla persona che voleva unirsi ma a una persona che criticava i metodi usati, scrivendo “Mi piacerebbe ma nn ho tempo materiale…continuare a bloccare le strade, vi farà solo odiare e la gente che è lì ferma o chi guarda in TV nn ascolterà x niente le vostre idee…non è così che si fa comprendere ,così ci si fa detestare e si passa x ragazzi che nn voglio o lavorare ,figli di papà che nn capiscono un cxxx….dovete trovare la maniera di parlare alle persone , in maniera gentile . Bloccare un autostrada ,x un ora con le auto accese ,come fate a non capire …” in questo commento (https://t.me/
g. E nelle chat c’è pure chi inneggia al Che (“Hasta la victoria siempre“) e – tenetevi forte – c’è anche chi simpatizza per Hamas (“Ovvio che mi difendo se mi attacchi”).
Il commento “Ovvio che mi difendo se mi attacchi” (https://t.me/
I commenti sono di seguito: “e poi? cosa è successo dopo? dopo la guerra del 48 perché israele che ha vinto, non ha continuato soltanto a difendersi eventualmente e ti dico giustamente, cazzo stai lì il popolo ebraico c’era già in alcune aree, avevano lo stato. ovvio che mi difendo se mi attacchi, però difesa e appropriazione indebita e sterminio mi sembrano un po’ due cose diverse, così, a naso”.
Lo stesso commentatore precedentemente aveva illustrato la sua visione sugli attacchi terroristi (“il terrorismo è perché gli israeliani continuano a trattare i palestinesi come cani” https://t.me/
h. Perditempo a tempo indeterminato. Potremmo definirli così i militanti di Ultima Generazione, secondo quello che si legge sempre all’interno del gruppo Telegram. A chi lancia questa accusa, la risposta dei giovani è chiarissima: “Lavorare per cosa? Se l’ambiente muore a che serve il lavoro?“
Il commento non è di Ultima Generazione, anche in questo caso: https://t.me/
Chiediamo gentilmente che l’articolo venga corretto adeguatamente.
Ufficio stampa Ultima Generazione