Commenti all'articolo “Ci sono dossier su tutti”. L’allarme di Paolo Mieli: di chi parla? Torna all'articolo
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Sic transit gloria Amadeus, il "fuoriclasse" ridimensionato
SEDUTE SATIRICHE
Dal caso Striano, la sola cosa che viene fuori, limpida come acqua di sorgente, è che tutta la combriccola voleva screditare il governo in carica. Così che il Quirinale potesse tirare dalla manica il demiurgo di turno per il di più a praticare.
Spero che in questo governo qualcuno abbia il coraggio di scoprire questo inverecondo verminaio ma soprattutto DI FARE NOMI………..
Telecamere ovunque e città sperimentali come Trento dove registrano oltre al viso delle persone anche le loro parole.
Non parliamo del web e di tutte le privacy che ci fanno accettare.
Il dossieraggio si fa in mezzo minuto.
Che novità sarebbe?
Se è contro i politici e non i cittadini scoccia?
Evitate di rispondere ai soliti rompiballe (la lista è talmente lunga che non basta lo spazio, il loro leader è Franco)
Quello che hanno scoperto è solo la punta di un iceberg, ci sarà qualcuno che avrà la forza di scavare fino in fondo? Sono pessimista….
“chi sono “loro”? In mano a chi sarebbero questi potenti dossier?
Eccone un altro che tira il sasso e nasconde la mano…
Dopo il “graziato” Sallusti anche Mieli vede complotti ovunque ma entrambi non sono in grado di fare nomi…
E allora e’ chiaro. Ha stato Putin!