Cronaca

Cgil, il video choc: assalto annunciato. Perché non è stato fermato? - Seconda parte

Quello che è accaduto a Roma l’altro giorno, però, è ancora più grave. Perché i propositi bellicosi di una minoranza violenta già circolavano da qualche giorno in rete. Ma soprattutto per via del cursus honorum dei ledader della protesta. Castellino, ad esempio, l’uomo che ha arringato la folla, in passato era stato condannato a 5 anni e mezzo per aggressione a due giornalisti dell’Espresso ed è attualmente sottoposto a Daspo. Inoltre, il suo nome figurava già diversi anni fa anche nelle inchieste relative ai ricatti alla famiglia Sensi per avere biglietti gratis dello stadio. Ebbene, ad un soggetto di tale risma non solo è stato permesso di agire indisturbato e di poter scaldare gli animi dei partecipanti, ma addirittura gli è stato consentito di annunciare pubblicamente un attacco e di poterlo persino portare a termine senza colpo ferire.

Come è possibile allora che si sia arrivati così impreparati alla giornata di sabato pomeriggio? È davvero credibile l’ipotesi dell’inefficienza della pubblica sicurezza o c’è dell’altro? Il video che vi abbiamo mostrato non lascia spazio a dubbi di sorta: qualcuno ha sbagliato e deve prendersi le sue responsabilità perché fatti del genere non devono accadere. Su questo siamo d’accordo con la ministra. Che ora, però, dovrà passare obbligatoriamente dalle parole ai fatti. Gli errori – se di questo davvero si tratta – non sono più ammessi.

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