Devono averle fatto notare che considerare “momento difficile” trovare 24mila euro in bocca a Pierugo, forse è un po’ azzardato, c’è di peggio a questo mondo. Ma Cirinnà è una politica, imprenditrice, cuoca, ortolana, lavandaia, pasionaria, vestale, paladina delle minoranze, e questo è lampante: ha tutto il diritto di sentirsi stressata, di sbottare contro quei rompicoglioni di pezzenti che stanno lì tutto il giorno ad aspettare il reddito di cittadinanza e magari non sono neanche binari, tristi e solitari.
Già ha avuto immeritati rovesci familiari, un fratello e un nipote al gabbio perché prestavano soldi, insomma facevano gli strozzini. Adesso quei 24mila euro inspiegabili, in biglietti da 500 che ormai non usano più: mah, che mistero misterioso! Niente bugie meravigliose/Frasi anche un po’ sconclusionate/La verità voglio da te, yeeeeh, yeyeyeyeyeyeh. Ma la verità, come la Bandiera Rossa, la trionferà per la soddisfazione della Cirinnà. Questa di Cirinnà è la storia vera/Che le s’è andata via la cameriera/Ma lei ch’è una gran donna non si cruccia/Perché ha trovato i soldi nella cuccia. Tattaratatta: Zan-Zan!
Max Del Papa, 27 agosto 2021