Civile russa uccisa: così gli ucraini rischiano di diventare i “cattivi”

Una 46enne è morta dopo che un drone di Kiev ha colpito un condominio a Ramenskoye: gli ultimi sviluppi

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Russia-ucraina

Continua la guerra tra Ucraina e Russia, ancora morti innocenti. Kiev sta continuando la sua azione sul territorio russo e ieri ha messo a segno uno dei più grandi attacchi di droni in 2 anni e mezzo di guerra: nella notte tra lunedì e martedì gli uomini di Volodymyr Zelensky sono entrati in azione sulle regioni di Bryansk, Mosca, Kursk, Tula, Belgorod, Kaluga, Voronezh, Lipetsk e Orel. Come confermato dalle autorità russe, a Ramenskoye, alle porte di Mosca, i droni hanno colpito due edifici residenziali a più piani, provocando incendi e uccidendo una donna di 46 anni. Non è stata invece confermata la morte di un bambino di 9 anni circolata in un primo momento.

Sia chiaro, la Russia si è macchiata di crimini orrendi in questi due anni e mezzo, con decine e decine di vittime tra i civili. L’ultimo brutale attacco risale allo scorso 8 luglio, quando le truppe di Vladimir Putin hanno colpito l’ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev, con almeno due vittime. Ma la morte della 46enne negli attacchi sferrati ieri pone un serio rischio: l’Ucraina, aggredito disperato, potrebbe finire sullo stesso piano dell’aggressore. L’Occidente continuerà a sostenere Kiev, non ci sono dubbi, ma i popoli potrebbero non accogliere di buon grado altre vittime tra i civili russi, innocenti e incolpevoli esattamente come quelli ucraini.

Secondo Mosca, le forze di difesa del Cremlino hanno abbattuto 144 droni, a testimonianza dell’importanza dell’attacco dell’Ucraina, tale da spingere le autorità a chiudere temporaneamente gli aeroporti di Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky e a dirottare 48 voli su altri scali. Attenzione alla possibile reazione di Mosca, che potrebbe ricorrere a missili balistici a corto raggio che – secondo gli Stati Uniti – la Russia avrebbe ottenuto dall’Iran. Questo il j’accuse del segretario di Stato Antony Blinken: “La Russia ha ricevuto spedizioni di questi missili balistici e probabilmente li userà entro poche settimane in Ucraina, contro gli ucraini. La fornitura di missili iraniani consente alla Russia di utilizzare una parte maggiore del suo arsenale per obiettivi più lontani dalla linea del fronte”.

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Nel frattempo prosegue il conflitto nella regione ucraina orientale di Donetsk. Secondo quanto reso noto dall’esercito, i russi hanno conquistato altri quattro villaggi: Krasnohorivka, Vodyan, Halytsynivka e Hryhorivka. A parte quest’ultima, gli osservatori militari ucraini hanno confermato che gli altri insediamenti sono stati occupate, riporta l’Adnkronos. Il fronte orientale rappresenta il problema principale per Zelensky, in particolare la zona tra le città di Pokrovsk e Kurakhove. Lì le truppe di Putin hanno raccolto significativi guadagni territoriali in seguito alla caduta di Avdiivka all’inizio dell’anno. Il rischio per le truppe ucraine di venire circondate è sempre più pressante, in particolare tra Krasnohorivka e la città di Ukrayinsk, a ovest della città di Halyzynivka, ora conquistata dopo la ritirata. Seguiranno aggiornamenti.

Franco Lodige, 11 settembre 2024

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