Commenti all'articolo Clamoroso in Francia: i gollisti espellono Eric Ciotti dopo il patto con Le Pen
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11 Commenti
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Ritarella
13 Giugno 2024, 11:09 11:09
Si inizia già a vedere l’ottimo lavoro di macron
Paolo
13 Giugno 2024, 9:30 9:30
Saranno Bellamy e Genevard ad essere espulsi, a cura degli elettori francesi.
la-gazza
13 Giugno 2024, 8:44 8:44
contrordine,compagni: LePen è proprio il diavolo.GUAI ad avere rapporti, a starle vicino, perfino a parlarle. Anche a costo di perdere le elezioniE poi Maccherone ha il coraggio di dire che sono gli altri a tradire lo spirito di DeGaulle.- continua
Flavio Pantarotto
13 Giugno 2024, 3:08 3:08
Qualcuno annuncia felice la fine del “Macronismo”.
Altre fonti parlano di “mela avvelenata” consistente in elezioni impreviste, con alle porte olimpiadi gravate dalla minaccia terroristica, e piazze in rivolta.
Meglio non vincerle, le elezioni.
Vai avanti tu, Marine, noi veniamo dopo..
Carlo
12 Giugno 2024, 23:38 23:38
La politica francese è diventata più ridicola di quella italiana… E non era semplice!
Pigi
12 Giugno 2024, 23:32 23:32
La patocrazia francese ormai assomiglia a quella iraniana, dove i candidati devono essere tutti uguali e godere dell’approvazione dei guardiani.
Tremendo il democratico Macron, che prima scioglie le camere, anziché dimettersi, poi dice ai francesi chi può essere eletto e chi no.
Si inizia già a vedere l’ottimo lavoro di macron
Saranno Bellamy e Genevard ad essere espulsi, a cura degli elettori francesi.
contrordine,compagni: LePen è proprio il diavolo.GUAI ad avere rapporti, a starle vicino, perfino a parlarle. Anche a costo di perdere le elezioniE poi Maccherone ha il coraggio di dire che sono gli altri a tradire lo spirito di DeGaulle.- continua
Qualcuno annuncia felice la fine del “Macronismo”.
Altre fonti parlano di “mela avvelenata” consistente in elezioni impreviste, con alle porte olimpiadi gravate dalla minaccia terroristica, e piazze in rivolta.
Meglio non vincerle, le elezioni.
Vai avanti tu, Marine, noi veniamo dopo..
La politica francese è diventata più ridicola di quella italiana… E non era semplice!
La patocrazia francese ormai assomiglia a quella iraniana, dove i candidati devono essere tutti uguali e godere dell’approvazione dei guardiani.
Tremendo il democratico Macron, che prima scioglie le camere, anziché dimettersi, poi dice ai francesi chi può essere eletto e chi no.