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Clamoroso in Germania: “È la prima volta”. Il sondaggio sull’Afd allarma Merz

Clip afd merz weidel © STILLFX tramite Canva.com
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Per la prima volta, l’AfD ha superato la CDU/CSU in un sondaggio nazionale. Secondo i dati pubblicati il 9 aprile 2025 dall’istituto Ipsos, la formazione di destra ottiene il 25% delle preferenze, mentre l’Unione scivola al 24%. Rispetto al precedente sondaggio di inizio marzo, l’AfD guadagna tre punti, mentre CDU e CSU ne perdono cinque. La SPD si conferma terza con il 15%, senza variazioni rispetto all’ultima rilevazione. Verdi e Linke sono entrambi all’11%, con i primi in calo di un punto e i secondi in crescita di due. Il BSW rimane stabile al 5%, mentre la FDP resta al 4%, soglia che la escluderebbe dal Bundestag se le elezioni fossero imminenti.

Il sondaggio sull’Afd

Il risultato arriva dopo settimane di tensioni nella politica tedesca. La CDU ha recentemente modificato la sua posizione sul debito, abbandonando la linea dura mantenuta in campagna elettorale. Come spiegato nel nostro precedente articolo, questo cambio di rotta ha creato malcontento tra gli elettori. Oliver Lembcke, politologo intervistato da BuzzFeed News, ha dichiarato: “La AfD beneficia soprattutto della narrazione dell’inganno elettorale che si attacca all’Unione e da cui non riesce a liberarsi facilmente”. Secondo l’esperto, la svolta della CDU sulla politica del debito ha alimentato il successo della formazione di destra. Soddisfatta la leader dell’AfD, Alice Weidel. “Per la prima volta, secondo i sondaggi, l’AfD è il partito più forte in Germania! Con il 25% siamo un punto percentuale avanti alla Cdu-Csu. I cittadini vogliono un cambiamento politico e non una coalizione del tipo ‘tutto come al solito’ tra Cdu-Csu e Spd!”, ha scritto in un post su X.

Il governo tedesco

Intanto Cdu-Csu e Spd hanno raggiunto un accordo di coalizione per il prossimo governo tedesco. Oggi verrà presentato il documento che i partiti saranno tenuti a firmare. Il leader della Cdu, Friedrich Merz, il presidente della Csu, Markus Soeder e i leader della Spd, Lars Klingbeil e Saskia Esken, presenteranno poi il patto di governo ai loro rispettivi partiti. La Spd, come ormai tradizione, voterà online la partecipazione all’esecutivo tedesco. Per la nomina di Merz a cancelliere, il voto del Bundestag è previsto il 7 maggio. All’Spd dovrebbero andare il ministero delle Finanze e il ministero della Difesa, oltre a quello della Giustizia. Il ministero degli Interni e il ministero degli Esteri andranno a Cdu-Csu.

La situazione internazionale

Intanto, la politica doganale aggressiva di Donald Trump crea imbarazzo nell’AfD, tradizionalmente vicina al presidente americano. Tino Chrupalla, co-presidente del partito, ha però difeso Trump: “Vuole proteggere la sua economia. Non è comprensibile?”. Lembcke intanto avverte che la CDU rischia un declino simile a quello della SPD: “Non è protetta dalla consunzione. Perdita di elettori, perdita di membri, perdita di fiducia: tutto è collegato”. La situazione potrebbe peggiorare se l’Unione non riuscirà a riconquistare la credibilità persa.

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