È vero o non è vero? Purtroppo, tutto confermato. Forse sarà stata una mezza boutade però il discorso di Annalisa Corrado, candidata dem alle prossime Europee, sembra davvero serio. Il motto è: “Stropicciati per il clima“. Ovvero: aboliamo il ferro da stiro per risparmiare risorse energetiche.
Spieghiamo. Da qualche giorno a questa parte il Pd di Elly Schlein sta pubblicando sulla sua pagina Youtube alcune interviste per presentare i candidati delle varie circoscrizioni agli elettori. Tra loro anche la Corrado, “un’ecologista, femminista, ingegnera meccanica, autrice e divulgatrice scientifica”. Annalisa non nasconde di essere una attivista climatica, il che non è certo un crimine, e che lavorerà per “un’Europa sostenibile, visionaria che rimetta al centro il benessere delle persone e dell’ecosistema, che sappia rilanciare l’economia e l’industria con un modello di sviluppo sostenibile, ispirato ai principi dell’agenda 2030”. In piena linea Schlein.
Sorvoliamo sul fatto che da bambina volesse fare il benzinaio e che adesso il petrolio forse lo guarda con fastidio. Tralasciamo anche il pedigree antifascista, con la nonna staffetta partigiana e giornalista “con un piglio pazzesco”. E arriviamo il nocciolo della questione: il libro preferito della Corrado si chiama “Dalla parte delle bambine”, un tomo che dovrebbero leggere “tutti e tutte” per capire i condizionamenti di genere. “Adesso basta entrare in un negozio di giocattoli e vedi che ci sono i giocattoli rosa, i giocattoli blu. Poi l’aspirapolvere, il glitter, tutte le robe per essere brave donne di casa e anche un po’ fru fru. E anche la cura, quindi bambolotti. Per i maschi trovi qualsiasi cosa, aerei, costruzioni, il piccolo chimico e non trovi la cura. Significa che alle femmine tarpi completamente ogni velleità di fare qualsiasi cosa nella loro vita, qualsiasi ruolo nel mondo, di sviluppare qualsiasi talento. E agli uomini togli l’empatia, è un danno gravissimo”.
È qui che però Corrado la spara grossa, un passaggio del video che il comunicato ufficiale del Pd si è stranamente dimenticato di trascrivere. Dice: “Ci sta il ferro da stiro, a parte che io lo abolirei: abbiamo un problema di risorse energetiche? ‘Stropicciati per il clima’ è il nuovo claim che vorrei portare avanti”. Per carità, si sarà trattata di una mezza battuta. Però forse nemmeno tanto, visto che uno slogan così ben fatto non nasce con un battito di ciglia. In ogni caso, si tratta di un modo di guardare la realtà su cui si può fare una riflessione.
Sembra essere di fronte ad una sorta di decrescita felice con le camicie non stirate: l’idea che tutto ciò che non è necessario sia eliminabile in nome della lotta al riscaldamento globale. Che sprechi a fare elettricità per il ferro da stiro quando puoi tranquillamente andare in giro fresco di bucato? Che consumi a fare le merendine quando pane e zucchero forniscono la stessa energia e inquinano meno? Perché comprare l’auto, se possiamo condividerla con qualcuno? E intanto si vendono meno ferri da stiro, meno merendine, meno auto. E l’economia occidentale muore, mentre la Cina e l’India producono, consumano, inquinano. In barba all’Europa green.
https://twitter.com/A_LisaCorrado/status/1790297802632745222