Commenti all'articolo Clima, il premio Nobel alle ricerche sbagliate
Torna all'articolo
43 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
agosvac
13 Ottobre 2021, 14:29 14:29
Non è neanche necessario essere scienziati per capire la stupidaggine che il clima possa essere cambiato dall’uomo. Basta conoscere un po’ di storia antica. Le glaciazioni possono essere state causate dall’uomo??? Impossibile! L’uomo di allora abitava nelle caverne e si copriva con pellicce, non aveva il riscaldamento centrale nelle comode ma gelide caverne. Il grande caldo di epoche molto più antiche, può essere stato causato dall’uomo? solo un deficiente potrebbe sostenerlo. Ed allora di che parliamo?
Alberto Molteni
13 Ottobre 2021, 10:05 10:05
Il Nobel ormai risponde a criteri più politici che ad altre considerazioni. In tutti i settori.
ildebrando
13 Ottobre 2021, 9:33 9:33
Quello che lei chiama libercolo non è che non lo abbiano letto, lo hanno letto e messo all’indice. Non so se abbia osservato che sono nate nuove religioni con “fondamenti” in alcune teorie scientifiche e che scavalcano allegramente limiti. Esiste una “terra di nessuno” che si allarga, si restringe o viene completamente scavalcata tra la scienza e il ritorno di capitale investito nella sua applicazione tecnologica e sociale. Quando viene annullata il “dibattito” e il confronto naturale nella scienza diventa ideologico e gestito da ignoranti in senso molto ampio e privi di basi ad ampio spettro, limiti compresi.
David
13 Ottobre 2021, 8:25 8:25
Il punto è che se io metto in un grafico il numero di cheeseburgers e il numero di incidenti stradali e trovo una correlazione statisticamente significativa, ciò non vuol dire che mangiare i cheeseburgers CAUSA gli incidenti stradali!!
Allora è semplicemente ridicolo affermare che l’unico fattore che regola il clima (cioè quell’insieme di trasformazioni e scambi di materia ed energia che coinvolgono il sistema Terra-Sole) sia la concentrazione atmosferica di una gas naturale presente in tracce di parti per milione. Totalmente assurdo…
Parla di questioni economiche (chissà se ha letto alcuni miei commenti dei giorni scorsi :)), ma il discorso va assolutamente esteso, ormai, anche a materie teoricamente “scientifiche”: la questione è la stessa.
Da decenni si raccontano balle, le scrivono sui libri, le danno per “settled science”, le insegnano ai lobotomizzati di turno, che verranno esaminati e fatti avanzare di carriera in base alla loro aderenza *ideologica*, che alcuni chiamano “peer review” ed altri “competenza”.
Davide V8
12 Ottobre 2021, 17:48 17:48
Caro Battaglia, prima realizziamo che la *maggior parte* (non tutto) del mondo accademico e “scientifico” è fatta da cialtroni corrotti che si autoselezionano per portare avanti tesi politiche ed ideologiche, e meglio è.
Lo stesso Ivar Giaever se ne andò dall’american physical society perchè per loro la teoria dell’agw era un dogma indiscutibile.
Il problema vero non è Greta o i gretini: è questa “scienza” corrotta.
Lei dice sbagliata, ed ha ragione: ma il sistema degli ultimi decenni seleziona e “fa vincere” apposta le teorie sbagliate.
Non è neanche necessario essere scienziati per capire la stupidaggine che il clima possa essere cambiato dall’uomo. Basta conoscere un po’ di storia antica. Le glaciazioni possono essere state causate dall’uomo??? Impossibile! L’uomo di allora abitava nelle caverne e si copriva con pellicce, non aveva il riscaldamento centrale nelle comode ma gelide caverne. Il grande caldo di epoche molto più antiche, può essere stato causato dall’uomo? solo un deficiente potrebbe sostenerlo. Ed allora di che parliamo?
Il Nobel ormai risponde a criteri più politici che ad altre considerazioni. In tutti i settori.
Quello che lei chiama libercolo non è che non lo abbiano letto, lo hanno letto e messo all’indice. Non so se abbia osservato che sono nate nuove religioni con “fondamenti” in alcune teorie scientifiche e che scavalcano allegramente limiti. Esiste una “terra di nessuno” che si allarga, si restringe o viene completamente scavalcata tra la scienza e il ritorno di capitale investito nella sua applicazione tecnologica e sociale. Quando viene annullata il “dibattito” e il confronto naturale nella scienza diventa ideologico e gestito da ignoranti in senso molto ampio e privi di basi ad ampio spettro, limiti compresi.
Il punto è che se io metto in un grafico il numero di cheeseburgers e il numero di incidenti stradali e trovo una correlazione statisticamente significativa, ciò non vuol dire che mangiare i cheeseburgers CAUSA gli incidenti stradali!!
Allora è semplicemente ridicolo affermare che l’unico fattore che regola il clima (cioè quell’insieme di trasformazioni e scambi di materia ed energia che coinvolgono il sistema Terra-Sole) sia la concentrazione atmosferica di una gas naturale presente in tracce di parti per milione. Totalmente assurdo…
http://www.atlanticoquotidiano.it/quotidiano/i-miti-alla-base-dellegemonia-statalista-nascono-nelle-scuole-e-nelle-universita/
Parla di questioni economiche (chissà se ha letto alcuni miei commenti dei giorni scorsi :)), ma il discorso va assolutamente esteso, ormai, anche a materie teoricamente “scientifiche”: la questione è la stessa.
Da decenni si raccontano balle, le scrivono sui libri, le danno per “settled science”, le insegnano ai lobotomizzati di turno, che verranno esaminati e fatti avanzare di carriera in base alla loro aderenza *ideologica*, che alcuni chiamano “peer review” ed altri “competenza”.
Caro Battaglia, prima realizziamo che la *maggior parte* (non tutto) del mondo accademico e “scientifico” è fatta da cialtroni corrotti che si autoselezionano per portare avanti tesi politiche ed ideologiche, e meglio è.
Lo stesso Ivar Giaever se ne andò dall’american physical society perchè per loro la teoria dell’agw era un dogma indiscutibile.
Il problema vero non è Greta o i gretini: è questa “scienza” corrotta.
Lei dice sbagliata, ed ha ragione: ma il sistema degli ultimi decenni seleziona e “fa vincere” apposta le teorie sbagliate.