Commenti all'articolo Codice appalti, la rivoluzione buona di Salvini
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12 Commenti
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Paola Marchesin
27 Gennaio 2023, 8:28 8:28
Auguri di Buon Governo ‼️
Il Puzza
27 Gennaio 2023, 7:11 7:11
Articolo politicamente irrilevante di Ocone. Il cosiddetto Codice degli appalti si inserisce nella logica capitalistica del profitto a tutti i costi. Solo la socializzazione dei mezzi di produzione ci permettera’ un vero salto di qualita’.
pietro46
26 Gennaio 2023, 19:59 19:59
Ben tornato Dott.Lunardi,Salvini ne aveva proprio bisogno di na ‘drizzata alla testa’,che era proprio sprecato a ‘lavorare'(quando mai,direbbero in tanti,ma non è vero,salvo d’estate che tocca anche a lui ‘papetare’ o no?).Dunque riprendiamo “principio del risultato” e “fiducia”.Ma non c’erano già con l’appaltatore unico che ne garantiva entrambi i due ‘termini’?Magari gli diamo a quella legge voluta da Berlusconi e lega,con l’assenso a denti stretti aennino,na ripulita nella ‘denominazione’ ma uguale nei termini,con al massimo un regalo(tutti ormai stanno a regalare qualcosa,bz compresa)che x far rosicare la dottssa Viola,….(torno,tranquì)
Rino Simonini
26 Gennaio 2023, 16:10 16:10
Era ora io per trenta anni di lavoro in edilizia ho lavorato su offerte per appalti italiani ed esteri.
Per gli appalti siamo alla preistoria, difficilmente una grande impresa di lavori pubblici estera riesce a vincere appalti pubblici o privati in Italia, a meno che si associ con una impresa italiana.
Al contrario noi diventiamo competitivi all’estero. Siamo in grado di competere all’estero con le imprese
italiane più strutturate. Altro problema appalti semi pilotati dalla politica ha ottenuto di ridurre le medie
imprese con le regole assurde di antimafia, devi dimostrare di non esserlo ancora prima di partecipare
alle gare.
Giancarlo 2021
26 Gennaio 2023, 16:10 16:10
Ricordiamoci in che mondo viviamo, di come siamo fatti, degli impulsi che stimolano noi e chi ci sta attorno. In un mondo perfetto possiamo dare un reddito di cittadinanza a tutti coloro che se lo meritano sicuri che nessuno imbroglia e senza bisogno di norme e di controlli per evitare brogli e abusi da parte di chi non se lo merita. E questo vale per tutto il resto, anche per gli appalti. Siamo proprio sicuri, davvero sicuri, che in un mondo imperfetto basta una legge senza regole e controlli per ottenere un risultato scevro da imbrogli, abusi e soprusi da parte di chi vuole avere vantaggi ingiusti a proprio favore a scapito degli altri?
Mauro
26 Gennaio 2023, 15:59 15:59
Io credo che una delle cose da fare sia VIETARE I SUBAPPALTI, una vergogna tutta italiana.
Auguri di Buon Governo ‼️
Articolo politicamente irrilevante di Ocone. Il cosiddetto Codice degli appalti si inserisce nella logica capitalistica del profitto a tutti i costi. Solo la socializzazione dei mezzi di produzione ci permettera’ un vero salto di qualita’.
Ben tornato Dott.Lunardi,Salvini ne aveva proprio bisogno di na ‘drizzata alla testa’,che era proprio sprecato a ‘lavorare'(quando mai,direbbero in tanti,ma non è vero,salvo d’estate che tocca anche a lui ‘papetare’ o no?).Dunque riprendiamo “principio del risultato” e “fiducia”.Ma non c’erano già con l’appaltatore unico che ne garantiva entrambi i due ‘termini’?Magari gli diamo a quella legge voluta da Berlusconi e lega,con l’assenso a denti stretti aennino,na ripulita nella ‘denominazione’ ma uguale nei termini,con al massimo un regalo(tutti ormai stanno a regalare qualcosa,bz compresa)che x far rosicare la dottssa Viola,….(torno,tranquì)
Era ora io per trenta anni di lavoro in edilizia ho lavorato su offerte per appalti italiani ed esteri.
Per gli appalti siamo alla preistoria, difficilmente una grande impresa di lavori pubblici estera riesce a vincere appalti pubblici o privati in Italia, a meno che si associ con una impresa italiana.
Al contrario noi diventiamo competitivi all’estero. Siamo in grado di competere all’estero con le imprese
italiane più strutturate. Altro problema appalti semi pilotati dalla politica ha ottenuto di ridurre le medie
imprese con le regole assurde di antimafia, devi dimostrare di non esserlo ancora prima di partecipare
alle gare.
Ricordiamoci in che mondo viviamo, di come siamo fatti, degli impulsi che stimolano noi e chi ci sta attorno. In un mondo perfetto possiamo dare un reddito di cittadinanza a tutti coloro che se lo meritano sicuri che nessuno imbroglia e senza bisogno di norme e di controlli per evitare brogli e abusi da parte di chi non se lo merita. E questo vale per tutto il resto, anche per gli appalti. Siamo proprio sicuri, davvero sicuri, che in un mondo imperfetto basta una legge senza regole e controlli per ottenere un risultato scevro da imbrogli, abusi e soprusi da parte di chi vuole avere vantaggi ingiusti a proprio favore a scapito degli altri?
Io credo che una delle cose da fare sia VIETARE I SUBAPPALTI, una vergogna tutta italiana.