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Col governo Draghi torna pure Conte?

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Giuseppe Conte esce dalla porta e rientra dalla finestra? Un’agenzia uscita nel pomeriggio avvalora l’ipotesi di un ruolo del premier uscente nell’esecutivo guidato da Mario Draghi.

I due sono stati a colloquio a Palazzo Chigi e, secondo Dire, avrebbero discusso di un ingresso di Conte nella squadra di governo. Per l’avvocato, convinto di essersi guadagnato simpatia e rispetto dagli omologhi stranieri, potrebbero spalancarsi le porte della Farnesina – con l’assenso di Luigi Di Maio. L’ipotesi, in realtà, suona strana: l’esponente pentastellato non è mai stato un accalorato sponsor di Conte e, anzi, ha sempre coltivato ambizioni parallele a quelle del prof di Volturara Appula. Sarebbe singolare se si facesse da parte per lasciargli proprio il suo ministero (dal quale, comunque, inevitabilmente dovrà presto sloggiare).

Per Conte, addirittura, potrebbe essere disponibile un posto da vicepremier. Un’idea ancor più sorprendente: Mario Draghi, con l’autorevolezza che lo caratterizza, accetterebbe di mettersi accanto una figura così ingombrante, specialmente se il suo esecutivo dovrà sancire una qualche discontinuità rispetto al passato? E Matteo Renzi, vero king maker di quest’operazione, potrebbe tollerare un reintegro di Conte? Insomma: è una notizia vera, o una velina messa in circolo per far capire che il premier dimissionario è ancora politicamente vivo e pronto a battagliare?

Intanto da fonti Palazzo Chigi arriva la smentita:

“Le notizie che stanno trapelando in queste ore sul colloquio tra Giuseppe Conte e Mario Draghi sono totalmente inventate. In particolare, è destituita di fondamento l’indiscrezione secondo cui nel corso dell’incontro si sarebbe parlato di incarichi di governo per il Presidente Conte.

Ancora una volta si torna a ribadire che in questa fase tutti i virgolettati e retroscena attribuiti a Giuseppe Conte sono destituiti di fondamento.“