Cronaca

Coltellate a Rimini, folle indagare il carabiniere eroe

© Matteo Pacenti, gabrieletamborrelli e Kesu01 tramite Canva.com

Solitamente il 2 gennaio si commenta il discorso (retorico) di Mattarella ma in questo caso ci sono due fatti di cronaca nera che dobbiamo commentare anche alla luce della celebre frase di Oriana Fallaci: “Che senso ha rispettare chi non rispetta noi? Che senso ha difendere la loro cultura o presunta cultura quando essi disprezzano la nostra?”.

A New Orleans c’è stata una strage dell’Isis ma nessuno lo dice, nonostante l’ex veterano americano convertito al fondamentalismo islamico avesse nel suo pick up una bandiera dello stato islamico.

Una cosa parallela è avvenuta anche in Italia anche se con meno morti. A Rimini un egiziano ha iniziato ad accoltellare una serie di persone così a casaccio fino a quando non è arrivato il comandante della stazione dei carabinieri che lo ha ucciso. Ora questo carabiniere è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Io non penso che si debbano ammazzare le persone, sono contro la pena di morte ma penso che la legittima difesa di una collettività attraverso le forze dell’ordine sia questa.

La reazione del carabiniere è stata da applauso come lo è stato a Verona, come lo è stato nel caso dei ragazzi che non si fermavano all’alt. Io sono un liberale e penso che non ci debba essere la pena di morte e penso che si debba far di tutto per poter poi assicurare la giustizia alle patrie galere che cerca di ammazzare gli altri ma vi dico con altrettanta fermezza che chi prova ad ammazzare una serie di persone esistono le forze dell’ordine che devono fare in modo che questo non avvenga.

Dalla Zuppa di Porro di giovedì 2 gennaio 2025