“Per essere attrattivi dobbiamo avere un mercato del lavoro che parla con un piano di politiche industriali, un mercato del lavoro che include, che forma i lavoratori sulle competenze del futuro”. Stefania Radoccia, Managing Partner Tax & Law di EY Italia, tratteggia alla perfezione le ideali traiettorie dello sviluppo, riscontrabili anche dai risultati di un’approfondita indagine realizzata proprio da EY nel nostro Paese.
“Abbiamo fatto uno studio molto significativo perché abbiamo intervistato circa 600 aziende, quindi 600 imprenditori, 600 amministratori delegati, ed effettivamente le imprese chiedono un mercato del lavoro più attrattivo perché l’attrattività è fondamentale. Gli investimenti che arrivano in Italia dall’estero sono ancora pochi”, ha osservato l’avvocato Radoccia, protagonista della Ripartenza 2024 di Milano in scena il 2 febbraio scorso. Purtroppo – ha proseguito la professionista – “negli anni passati questo non è avvenuto, abbiamo fatto misure tattiche e non strategiche, abbiamo coperto la disoccupazione con la cassa integrazione, non abbiamo formato i lavoratori”. Poi, l’osservazione da incorniciare: “Si dovrebbe parlare di diritto alla formazione più che diritto al posto di lavoro”.
Ai microfoni di Nicolaporro.it, Stefania Radoccia ha quindi testimoniato come il mondo delle imprese bocci completamente le politiche assistenzialiste e gli eccessi della burocrazia. “Gli intervistati quasi all’unanimità, all’81%, vogliono un costo del lavoro più moderato, vogliono una burocrazia minore e vogliono sicuramente maggior formazione e maggiore inclusione perché il problema è la mancata corrispondenza di competenze”. E il cambiamento in positivo è un’opzione che il presente richiede con forza. “Oggi sempre di più, con lo scombussolamento che provoca l’intelligenza artificiale, dovremmo stare al passo nel mercato del lavoro con le nuove competenze e questo è molto difficile col sistema attuale”, ha rimarcato la Managing Partner Tax & Law di EY Italia.
Inutile poi ribadire come la stabilità politica (per troppo tempo una chimera in Italia) sia amica degli investimenti e di chi si affaccia sui mercati. “Nel passato abbiamo avuto molti governi nel corso della nostra storia. Adesso il governo ha appena iniziato il suo percorso, ha già fatto dei buoni passi, certamente un governo stabile con politiche del lavoro adeguate aiuta sicuramente”, ha constatato al riguardo l’avvocato Radoccia.
Marco Leardi, 9 febbraio 2023
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