Commenti all'articolo Come distruggere il mito del sole e del vento a buon mercato
Torna all'articolo
73 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Mts
15 Gennaio 2025, 11:02 11:02
Per i “vecchi” del sito: avete notato quanti “beltrame” sono usciti fuori su questo tema?
Sono proprio curioso di vedere come va a finire…
elsino
15 Gennaio 2025, 10:37 10:37
con tutti i soldi già buttati in queste truffe si sarebbe rimboschito tutto il Sahara
LuisPi
15 Gennaio 2025, 10:28 10:28
Tradotto in crude parole, ci stiamo impegnando anima e corpo per rovinarci la già dura esistenza, per seguire la nuova ideologia green. La prossima sarà l’eliminazione del genere umano, che probabilmente è il vero colpevole di tutto.
Mts
15 Gennaio 2025, 9:53 9:53
Non è il mio campo, ma leggo diversi ingegneri che sostengono che smantellare centrali a carbone appena riqualificate (Civitavecchia, Brindisi, Fusina ecc.) e costruire campi FV e pale eoliche è la scelta più conveniente.
Mi aspetto anche che Costa e Msc trasformino le motonavi in velieri.
Enderedge
15 Gennaio 2025, 9:09 9:09
Più e grande l’impianto (p.e. FV di chilometri quadrati) più è ampia l’oscillazione della produzione elettrica più (sempre p.e.)la cavatura deve essere dimensionata al carico. Se l’impianto ha un delta del 70% anche tutto il resto deve essere proporzionato. Cavi più spessi, batterie di accumulo ecc.
Enderedge
15 Gennaio 2025, 9:06 9:06
Mi pare che il primo problema che si affronta in questi casi è l’intermittenza della produzione che genera carici non stabili e che, quindi, necessita di un sistema di controllo ulteriore, oltre che di progettazione di linee idonee a sopportare i maggiori carichi da qui i maggiori costi.
Per i “vecchi” del sito: avete notato quanti “beltrame” sono usciti fuori su questo tema?
Sono proprio curioso di vedere come va a finire…
con tutti i soldi già buttati in queste truffe si sarebbe rimboschito tutto il Sahara
Tradotto in crude parole, ci stiamo impegnando anima e corpo per rovinarci la già dura esistenza, per seguire la nuova ideologia green. La prossima sarà l’eliminazione del genere umano, che probabilmente è il vero colpevole di tutto.
Non è il mio campo, ma leggo diversi ingegneri che sostengono che smantellare centrali a carbone appena riqualificate (Civitavecchia, Brindisi, Fusina ecc.) e costruire campi FV e pale eoliche è la scelta più conveniente.
Mi aspetto anche che Costa e Msc trasformino le motonavi in velieri.
Più e grande l’impianto (p.e. FV di chilometri quadrati) più è ampia l’oscillazione della produzione elettrica più (sempre p.e.)la cavatura deve essere dimensionata al carico. Se l’impianto ha un delta del 70% anche tutto il resto deve essere proporzionato. Cavi più spessi, batterie di accumulo ecc.
Mi pare che il primo problema che si affronta in questi casi è l’intermittenza della produzione che genera carici non stabili e che, quindi, necessita di un sistema di controllo ulteriore, oltre che di progettazione di linee idonee a sopportare i maggiori carichi da qui i maggiori costi.