Commenti all'articolo Come gli influencer hanno ucciso gli intellettuali

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Francesco Giuliano
Francesco Giuliano
18 Settembre 2020, 19:47 19:47

Gli unici influenzer che mi sono stati utili nella mia vita sono gli insegnanti di60 fa loro si che degnamente lasciavano un segno di tutto rispetto ,purtroppo la scuola è stata oltre che violata svuotata dei valori ;a contribuire il tutto in primis i decreti delegati con le loro assurde contestazioni sulla didattica e oltre e come non bastasse la politichesi infiltrata più che mai ,oggi ci meritiamo personaggi pseudo intellettuali da odiens purché assolvano il compito di intrattenitori senza valore perché fa moda e sciccheria

Giovanna
Giovanna
13 Settembre 2020, 20:20 20:20

Gli influencers? Una massa di furboni che hanno capito come fare soldi senza fare assolutamente nulla. I followers? una mandria di acefali che segue pedissequamente il gregge. In più, basta mostrare una tetta o un c.ulo (chiedo scusa, ma ci sta tutta!) per guadagnare un like in più e farci un sacco di soldi, alla faccia dei coglionazzi che “seguono”!

luna 75
luna 75
13 Settembre 2020, 18:07 18:07

Certo. Propongo le ultime tre righe

Davide
Davide
13 Settembre 2020, 17:02 17:02

Grande Andrea.
Ci tocca avere pazienza e lavorare nell’ombra per preseverare il pensiero, la musica, la poesia, il gusto, l’estetica, i valori dei grandi uomini e delle grandi donne.
Non è affatto un compito facile.
È tutt’altro che altisonante ma alla lunga è gratificante.
Diceva Franco Sorrentino, grande liberale Barese; “Purtroppo, alla lunga, ci si stanca ad avere sempre ragione”.

ANGELA PISCITELLI
ANGELA PISCITELLI
13 Settembre 2020, 14:38 14:38

Anzitutto, grazie per aver chiarito il concetto di influencer.perchè io, davvero queta cosa non la capisco:uno o una si fa un selfie, spara una banalità, e subito tutti dietro come i topi col pifferaio.Gli intellettuali sono tutti spariti perchè o si sono venduti, o sono stati silenziati, o si sono estinti a causa della scuola di sinistra.questi influencer qui sono il contrario, non colmano un vuoto, ci sguazzano:corifei dell’assenza di pensiero,non sono nemmeno certa che influenzino granchè; è semplicemente un altro parto del conformismo globale:e vengono pure pompati se non arrivano a “influenzerare” a dovere; penso alle sardine,alle lucarelle, alle ferragne;poi sono pur tutti antipatici: ma siamo sicuri che poi funzionino? oppure si fa finta che funzionino perchè funzionali al sistema?chi li paga?

Fabio Bertoncelli
Fabio Bertoncelli
13 Settembre 2020, 6:46 6:46

Dai liberi pensatori di un tempo che fu agli intellettuali “organici” di partito, e poi agli “influenti” della Rete: benvenuti nei tempi moderni.
Dovremmo forse ritirarci in un eremo? Scappare nei boschi? Partire per la Patagonia? Vagare tra i monti?
Oppure rifiutare le trasmissioni becere della televisione e rinunciare alle idiozie delle reti sociali. Ricominciare a leggere, a conversare, a meditare.