Commenti all'articolo Come Hollywood ci impone il pensiero unico
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38 Commenti
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Andrea G.
8 Ottobre 2022, 10:15 10:15
Le suggerisco di aggiornarsi. Hollywood non veicola piu’ (o solo in minima parte) messaggi utilizzando il classico film che si puo’ vedere solo al cinema e poi in chiaro sulla televisione, ma controllando i canali streaming. Si faccia un bel giro tra Netflix, AppleTv, Disney Channel, HBO, Amazon Prime Video, etc. e capira’ che ha solo intravisto l’oggetto del discutere.
paolop
7 Ottobre 2022, 16:34 16:34
almeno la pagina wikipedia di clint eastwood la si può aprire….. e poi la raccontate sempre parziale. la stessa academy che voi accusate di aver dato un oscar a Clint perchè ha fatto un film di sinistra è accusata da quelli di sinistra di aver dato il primo oscar a denzel washington per la parte del cattivo in training day. Loro sostengono che ai ne*ri danno l’oscar solo se interpretano i criminali spacciatori. perchè non hanno dato l’oscar per Hurricane? (nero ingiustamente incarcerato?)
Giancarlo 2021
7 Ottobre 2022, 15:05 15:05
La sinistra americana piena di soldi si è intrufolata dappertutto nei posti che contano, come il cinema, il teatro, i concerti, che sono un mezzo perfetto per raggiungere le masse e per fare soldi, tanti soldi predicando come angeli il buonismo del politicamente corretto e la cancellazione culturale, meno male che la sinistra italiana è diversa. Non pensa ai soldi ma solo ai poveri, ai bisognosi, ai lavoratori, ai pensionati, agli emarginati delle periferie. Senza ostentazioni di orologi di lusso, di cashmere, yacht, alberghi a 5S, spiagge esclusive. Ma solo nelle spiagge libere insieme a chi non si può permettere altro. È una missione.
wisteria
7 Ottobre 2022, 14:19 14:19
Aggiungiamo pure l’inclusione forzata, per cui in ogni cast troveremo un certo numero di latinos, afro, nativi americani ecc. Avviene un po’ anche da noi, ma per fortuna i registi e gli attori americani sono bravi.
Onan il Barbaro
7 Ottobre 2022, 12:37 12:37
Pannella non aveva il cinema, ma ora c’è la Rai (pagata coi nostri soldi).
mauriziogiuntoli
7 Ottobre 2022, 9:45 9:45
I regimi sono simili e usano il cinema-divulgazione. Non vi è scelta, guardare o no.
Prima che film è diversivo, disimpegno, costume, libertà, proposta. Oggi tv-salotto. Sottrarsi è impossibile. Impressionismo, espressionismo, realismo, telefoni bianchi, neorelismo sono generi di imbonimento: propaganda fair, kultura per i meno dotati , proposta politica inevitabile . Gli autori sono agenti, liberi, narratori, inventori. Lo scopo è convicere. Il copione è etico, sempre lo stesso se no è censura. Hollywood è in testa, di gran lunga e da sempre. Gli Usa-dem, padroni del gioco, usano Hollywood per dirla sempre giusta. E a volte non basta.
Le suggerisco di aggiornarsi. Hollywood non veicola piu’ (o solo in minima parte) messaggi utilizzando il classico film che si puo’ vedere solo al cinema e poi in chiaro sulla televisione, ma controllando i canali streaming. Si faccia un bel giro tra Netflix, AppleTv, Disney Channel, HBO, Amazon Prime Video, etc. e capira’ che ha solo intravisto l’oggetto del discutere.
almeno la pagina wikipedia di clint eastwood la si può aprire….. e poi la raccontate sempre parziale. la stessa academy che voi accusate di aver dato un oscar a Clint perchè ha fatto un film di sinistra è accusata da quelli di sinistra di aver dato il primo oscar a denzel washington per la parte del cattivo in training day. Loro sostengono che ai ne*ri danno l’oscar solo se interpretano i criminali spacciatori. perchè non hanno dato l’oscar per Hurricane? (nero ingiustamente incarcerato?)
La sinistra americana piena di soldi si è intrufolata dappertutto nei posti che contano, come il cinema, il teatro, i concerti, che sono un mezzo perfetto per raggiungere le masse e per fare soldi, tanti soldi predicando come angeli il buonismo del politicamente corretto e la cancellazione culturale, meno male che la sinistra italiana è diversa. Non pensa ai soldi ma solo ai poveri, ai bisognosi, ai lavoratori, ai pensionati, agli emarginati delle periferie. Senza ostentazioni di orologi di lusso, di cashmere, yacht, alberghi a 5S, spiagge esclusive. Ma solo nelle spiagge libere insieme a chi non si può permettere altro. È una missione.
Aggiungiamo pure l’inclusione forzata, per cui in ogni cast troveremo un certo numero di latinos, afro, nativi americani ecc. Avviene un po’ anche da noi, ma per fortuna i registi e gli attori americani sono bravi.
Pannella non aveva il cinema, ma ora c’è la Rai (pagata coi nostri soldi).
I regimi sono simili e usano il cinema-divulgazione. Non vi è scelta, guardare o no.
Prima che film è diversivo, disimpegno, costume, libertà, proposta. Oggi tv-salotto. Sottrarsi è impossibile. Impressionismo, espressionismo, realismo, telefoni bianchi, neorelismo sono generi di imbonimento: propaganda fair, kultura per i meno dotati , proposta politica inevitabile . Gli autori sono agenti, liberi, narratori, inventori. Lo scopo è convicere. Il copione è etico, sempre lo stesso se no è censura. Hollywood è in testa, di gran lunga e da sempre. Gli Usa-dem, padroni del gioco, usano Hollywood per dirla sempre giusta. E a volte non basta.