In altri termini, è come se si interrompesse quel profondo legame storico che, presente nel dna culturale di ogni società umana, lega i morti ai vivi. Ed è anche per questo che i vivi onorano da sempre i morti, la cui presenza immateriale nella nostra vita terrena ci ricorda che noi, nel bene e nel male, non siamo altro che gli ultimi staffettisti di una lunghissima corsa evolutiva. Il problema è che di questo passo, con l’istruzione paralizzata dalle misure scellerate del governo e i nostri ragazzi criminalizzati dal partito del terrore, non ci sarà più nessuno a cui passare il testimone.
Claudio Romiti, 17 gennaio 2021