Commenti all'articolo Come la (falsa) sicurezza sta ammazzando la libertà
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Corsaro Nero
27 Gennaio 2021, 12:08 12:08
Utopia. Per realizzare quello che giustamente andrebbe fatto mancano soprattutto gli uomini adatti, la mentalità adatta, il popolo adatto . Non ostante quello che oggi chiamiamo progresso siamo sempre e sempre saremo sotto la legge naturale della giungla e della Natura, vincerà purtroppo, leggi si leggi no, sempre il più forte, il più furbo e quello che avrà il coraggio, giusto o sbagliato, di buttarsi più avanti………
marco
26 Gennaio 2021, 23:35 23:35
Quanto è vero tutto questo…sottoscrivo al cento per cento.
Ma che si può fare per liberarsi di questa ipersicurezza che soffoca la libertà? Non sarà per caso soprattutto colpa dei media (che amplificano e stimolano le paure della gente per mere ragioni di cassetta) e di troppi cittadini (che ci cascano e poi chiedono sicurezza, rinunciando ai loro diritti per paure che non hanno ragione d’essere, e dando dell’irresponsabile a chi non è disposto a farlo)?
Per uscire da questo infame circolo vizioso si potrebbe:
-smettere di informarsi sui media tradizionali, soprattutto in caso di attentati o epidemie (crollo di vendite, ascolti e click, la paura non fa più vendere, guarda un po’…)
-comportarsi come se simili eventi non esistessero, per convincere il governo che non c’è una richiesta di maggior sicurezza
-votare SEMPRE contro chi prende provvedimenti che limitano i diritti del cittadino, in modo da far capire che la cosa elettoralmente non paga
-CONTESTARE implacabilmente, in gran numero e in tutti i modi possibili tali provvedimenti qualora dovessero essere comunque presi (questo è quello che servirebbe come il pane nella situazione attuale…)
-nel caso tutto ciò fallisca, andare a vivere in un Paese in cui il governo rispetti le leggi e i diritti dei cittadini
Abbasso i talebani delle chiusure, evviva i diritti costituzionali sempre e comunque
Gaetano79
26 Gennaio 2021, 20:21 20:21
Ecco un articolo che parla dell’impatto del Covid sulla Svezia (la quale non ha effettuato nessun lockdown):
https://softwaredevelopmentperestroika.wordpress.com/2021/01/15/final-report-on-swedish-mortality-2020-anno-covid
Questo articolo é stato tradotto in italiano sul seguente sito:
https://www.miglioverde.eu/inchiesta-svezia-la-mortalita-del-2020-e-la-stessa-di-quella-del-2012
Calcolando il tasso di mortalità (morti diviso popolazione), si nota che il tasso di mortalità del 2020 é uguale a quello del 2012! Se si tiene conto della variazione delle fasce di età nel corso degli anni, il tasso di mortalità del 2020 é uguale a quello del 2013!
Ecco alcuni estratti molto significativi di questo articolo:
1. “La vera leadership, alla Churchill durante la seconda guerra mondiale, é praticamente svanita”.
2. “Il 2020 é l’anno in cui abbiamo smesso di vivere per paura di morire”.
Jimbo
26 Gennaio 2021, 19:22 19:22
La vera guerra che si sta combattendo e si combatterà sempre di più i prossimi anni è tra l’europeismo abbracciato dalle sinistre e dai partiti di centro (e da lei, egregio De Filippi), che difende fino alla morte il capitalismo tecnocratico-sanitario-autoritario e l’anti-europeismo che si oppone nonostante il boccino ce l’abbiano gli altri.
Il capitalismo neoliberista è in discesa verticale per via della dell’impossibile crescita economica e per sopravvivere ha bisogno di uno spietato controllo delle menti e delle persone. Così è mutato e si è trasformato in tecnocratico-sanitario-autoritario (cioè antidemocratico).
Questo si è potuto fare solo con il pieno controllo dei social media e approfittando della pandemia.
I problemi che lei elenca sono insiti nel disegno capitalista tecnocratico:
1) dobbiamo accettare le continue migrazioni, in modo da rendere l’uomo occidentale superfluo;
2) dobbiamo accettare la distruzione del vecchio mondo fatto di Padre e sesso uomo-donna e obiettivo di fare figli, e sostituzione con il sesso da soli davanti al pc con obiettivo il produrre denatalità,
3) per la paura sociale ci ha pensato la “casuale” pandemia,
4) dobbiamo accettare la disintegrazione di interi lavori e la digitalizzazione e lo smart working che elimineranno una quantità elevatissima di lavoratori.
Seriamente lei pensa che l’europeismo, codesto europeismo, sia la risposta ?
Gianluca
26 Gennaio 2021, 18:18 18:18
“Chi andrà al potere avrà successo solo se riuscirà a liberarsi dalle ipoteche imposte da antichi e consolidati gruppi di pressione (sindacati, burocrazia etc.). Ha detto cotica, caro De Filippi, premesso che la burocrazia e il sindacato sono in pratica la stessa cosa. Partiamo dai sindacati, burosauri sopravvissuti a ogni mutamento climatico, sono morti tutti i partiti della Prima Repubblica ma la Trimurti CGIL-CISL-UIL resiste tetragona e immutabile nei suoi riti, nei suoi tavoli di concertazione, nelle sue piattaforme rivendicative, nei suoi contratti collettivi. Chi tocca, muore e non sempre in senso figurato, infatti non li tocca nessuno. I loro bilanci sono sconosciuti così come i loro tesserati, nel senso che molti vengono reclutati loro malgrado, facendo una semplice dichiarazione dei redditi presso un CAF. I sindacati, nel corso degli anni, sono diventati pervasivi, ormai fanno di tutto, si occupano di immigrati, di collocamento lavorativo, di fiscalità, indicono scioperi politici, gestiscono agenzie viaggi e società immobiliari, i loro dirigenti trovano occupazione con estrema facilità e spesso finiscono in Parlamento. Per me sono il secondo cancro dell’Italia. Del primo, che lei non ha citato e che ha definito “antico gruppo di pressione”, la Chiesa bergogliata, ne parleremo in seguito.
Fabry
26 Gennaio 2021, 18:10 18:10
Parlerò chiaro. E un vaffa al politicamente corretto. Per una volta. Una cosa è certa. Questa trappola per topi denominata “pandemia”, ha disintegrato in tempo zero quello che rimaneva della civiltà occidentale. Intendo proprio nel cuore. Nel gusto di vivere aspetti e prospettive della vita che altre civiltà ci invidiano dietro false motivazioni religioso/ideologiche. Al punto di volerci tutti morti. Cosa del resto comprensibile se passi le tue giornate in compagnia degli scorpioni circondato dal nulla. Dico “quello che rimaneva”, perchè da tempo era cominciato un picconamento autolesionistico fatto passare come ecologia e umanitarismo da disadattati sociali (purtroppo finanziati da pessimi soggetti che si muovono nell’ombra e da lacche prestati alla politica) che basta guardarli per capire la veridicità delle tesi di Lombroso. Può capitare cosi, che in una regione colorata di rosso dove i diritti dei cittadini vengono cancellati in nome della famosa “pandemia” , si scarichi continuamente carne umana di importazione e, tra l’altro, non sempre della migliore sotto il profilo della succitata sicurezza. E poi di fatto, umanitariamente, la si scarichi per strada (dopo avere incassato l’incassabile) e il poi se la “ciuccia” chi la incontra. Roba che solo un mentecatto o uno stragista farebbe se il “virus” fosse il killer micidiale descritto da chi ci fracassa gli attributi ogni giorno. E a proposito, titoli o no,… Leggi il resto »
Utopia. Per realizzare quello che giustamente andrebbe fatto mancano soprattutto gli uomini adatti, la mentalità adatta, il popolo adatto . Non ostante quello che oggi chiamiamo progresso siamo sempre e sempre saremo sotto la legge naturale della giungla e della Natura, vincerà purtroppo, leggi si leggi no, sempre il più forte, il più furbo e quello che avrà il coraggio, giusto o sbagliato, di buttarsi più avanti………
Quanto è vero tutto questo…sottoscrivo al cento per cento.
Ma che si può fare per liberarsi di questa ipersicurezza che soffoca la libertà? Non sarà per caso soprattutto colpa dei media (che amplificano e stimolano le paure della gente per mere ragioni di cassetta) e di troppi cittadini (che ci cascano e poi chiedono sicurezza, rinunciando ai loro diritti per paure che non hanno ragione d’essere, e dando dell’irresponsabile a chi non è disposto a farlo)?
Per uscire da questo infame circolo vizioso si potrebbe:
-smettere di informarsi sui media tradizionali, soprattutto in caso di attentati o epidemie (crollo di vendite, ascolti e click, la paura non fa più vendere, guarda un po’…)
-comportarsi come se simili eventi non esistessero, per convincere il governo che non c’è una richiesta di maggior sicurezza
-votare SEMPRE contro chi prende provvedimenti che limitano i diritti del cittadino, in modo da far capire che la cosa elettoralmente non paga
-CONTESTARE implacabilmente, in gran numero e in tutti i modi possibili tali provvedimenti qualora dovessero essere comunque presi (questo è quello che servirebbe come il pane nella situazione attuale…)
-nel caso tutto ciò fallisca, andare a vivere in un Paese in cui il governo rispetti le leggi e i diritti dei cittadini
Abbasso i talebani delle chiusure, evviva i diritti costituzionali sempre e comunque
Ecco un articolo che parla dell’impatto del Covid sulla Svezia (la quale non ha effettuato nessun lockdown):
https://softwaredevelopmentperestroika.wordpress.com/2021/01/15/final-report-on-swedish-mortality-2020-anno-covid
Questo articolo é stato tradotto in italiano sul seguente sito:
https://www.miglioverde.eu/inchiesta-svezia-la-mortalita-del-2020-e-la-stessa-di-quella-del-2012
Calcolando il tasso di mortalità (morti diviso popolazione), si nota che il tasso di mortalità del 2020 é uguale a quello del 2012! Se si tiene conto della variazione delle fasce di età nel corso degli anni, il tasso di mortalità del 2020 é uguale a quello del 2013!
Ecco alcuni estratti molto significativi di questo articolo:
1. “La vera leadership, alla Churchill durante la seconda guerra mondiale, é praticamente svanita”.
2. “Il 2020 é l’anno in cui abbiamo smesso di vivere per paura di morire”.
La vera guerra che si sta combattendo e si combatterà sempre di più i prossimi anni è tra l’europeismo abbracciato dalle sinistre e dai partiti di centro (e da lei, egregio De Filippi), che difende fino alla morte il capitalismo tecnocratico-sanitario-autoritario e l’anti-europeismo che si oppone nonostante il boccino ce l’abbiano gli altri.
Il capitalismo neoliberista è in discesa verticale per via della dell’impossibile crescita economica e per sopravvivere ha bisogno di uno spietato controllo delle menti e delle persone. Così è mutato e si è trasformato in tecnocratico-sanitario-autoritario (cioè antidemocratico).
Questo si è potuto fare solo con il pieno controllo dei social media e approfittando della pandemia.
I problemi che lei elenca sono insiti nel disegno capitalista tecnocratico:
1) dobbiamo accettare le continue migrazioni, in modo da rendere l’uomo occidentale superfluo;
2) dobbiamo accettare la distruzione del vecchio mondo fatto di Padre e sesso uomo-donna e obiettivo di fare figli, e sostituzione con il sesso da soli davanti al pc con obiettivo il produrre denatalità,
3) per la paura sociale ci ha pensato la “casuale” pandemia,
4) dobbiamo accettare la disintegrazione di interi lavori e la digitalizzazione e lo smart working che elimineranno una quantità elevatissima di lavoratori.
Seriamente lei pensa che l’europeismo, codesto europeismo, sia la risposta ?
“Chi andrà al potere avrà successo solo se riuscirà a liberarsi dalle ipoteche imposte da antichi e consolidati gruppi di pressione (sindacati, burocrazia etc.). Ha detto cotica, caro De Filippi, premesso che la burocrazia e il sindacato sono in pratica la stessa cosa. Partiamo dai sindacati, burosauri sopravvissuti a ogni mutamento climatico, sono morti tutti i partiti della Prima Repubblica ma la Trimurti CGIL-CISL-UIL resiste tetragona e immutabile nei suoi riti, nei suoi tavoli di concertazione, nelle sue piattaforme rivendicative, nei suoi contratti collettivi. Chi tocca, muore e non sempre in senso figurato, infatti non li tocca nessuno. I loro bilanci sono sconosciuti così come i loro tesserati, nel senso che molti vengono reclutati loro malgrado, facendo una semplice dichiarazione dei redditi presso un CAF. I sindacati, nel corso degli anni, sono diventati pervasivi, ormai fanno di tutto, si occupano di immigrati, di collocamento lavorativo, di fiscalità, indicono scioperi politici, gestiscono agenzie viaggi e società immobiliari, i loro dirigenti trovano occupazione con estrema facilità e spesso finiscono in Parlamento. Per me sono il secondo cancro dell’Italia. Del primo, che lei non ha citato e che ha definito “antico gruppo di pressione”, la Chiesa bergogliata, ne parleremo in seguito.
Parlerò chiaro. E un vaffa al politicamente corretto. Per una volta. Una cosa è certa. Questa trappola per topi denominata “pandemia”, ha disintegrato in tempo zero quello che rimaneva della civiltà occidentale. Intendo proprio nel cuore. Nel gusto di vivere aspetti e prospettive della vita che altre civiltà ci invidiano dietro false motivazioni religioso/ideologiche. Al punto di volerci tutti morti. Cosa del resto comprensibile se passi le tue giornate in compagnia degli scorpioni circondato dal nulla. Dico “quello che rimaneva”, perchè da tempo era cominciato un picconamento autolesionistico fatto passare come ecologia e umanitarismo da disadattati sociali (purtroppo finanziati da pessimi soggetti che si muovono nell’ombra e da lacche prestati alla politica) che basta guardarli per capire la veridicità delle tesi di Lombroso. Può capitare cosi, che in una regione colorata di rosso dove i diritti dei cittadini vengono cancellati in nome della famosa “pandemia” , si scarichi continuamente carne umana di importazione e, tra l’altro, non sempre della migliore sotto il profilo della succitata sicurezza. E poi di fatto, umanitariamente, la si scarichi per strada (dopo avere incassato l’incassabile) e il poi se la “ciuccia” chi la incontra. Roba che solo un mentecatto o uno stragista farebbe se il “virus” fosse il killer micidiale descritto da chi ci fracassa gli attributi ogni giorno. E a proposito, titoli o no,… Leggi il resto »