La questione della razionalità e della ragione, nella nostra età moderna, non riguarda più come accadeva in epoca medievale, con gli aristotelici nel XIII secolo o con Giordano Bruno all’alba del ‘600, la rivendicazione del libero pensiero contro il dogmatismo teologico della fede, perché ora si assiste ad una battaglia altrettanto aspra e sanguinosa, ma non tra due opposti (ragione e fede), ma all’interno della stessa ragione, quella di accaparrarsi l’egemonia della cosiddetta “verità scientifica”.
Ci troviamo costretti a dover ricorrere nuovamente al grande filosofo di Rocken Friedrich Nietzsche: “La scienza moderna, non ha come fine l’uomo, bensì quello di eluderlo”.
Andrea Maddalosso, 8 settembre 2020