Sowell magnificamente scriveva: «La prima lezione dell’economia è la scarsità; la prima lezione della politica è dimenticarsi della prima lezione dell’economia». I nostri politici usano i quattrini pubblici come se non ci fossero limiti, dimenticandosi che il prezzo delle loro follie, comprese quelle ambientali, qualcuno alla fine lo paga. E a farlo sono sempre i più deboli, poiché più numerosi. Norme, contratti, regole, autorizzazioni e costi dell’energia sono tutti figli di questa folle idea statale, per cui qualcuno a Roma, ma non solo, sa cosa sia meglio per noi. Le piccole imprese, in fondo, sono sufficientemente grandi per saper badare a loro stesse.
Nicola Porro, Il Giornale 29 agosto 2021