Commenti all'articolo Come ripensare le facoltà umanistiche

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Rosario Nicoletti
Rosario Nicoletti
21 Maggio 2021, 18:41 18:41

Non credo che la soluzione del disamore verso la cultura classica sia quello di metterla in una bolla più o meno assistenziale. E’ solo l’ignoranza della classe dirigente mondiale che non ha capito che le persone di vero successo e che possono fare avanzare la civiltà sono quelle colte; per avere questa qualifica è necessario avere anche – e come prerequisito – una cultura classica. Conoscere storia, filosofia, arte del passato.

gianfranco benetti longhini
gianfranco benetti longhini
21 Maggio 2021, 17:36 17:36

Nonostante mi sono laureato in Ingegneria Civile e Computer Science a Durban, Sud Africa (anno 1967), trovo molto importante avere anche una cultura classica che ho seguito personalmente dopo la laurea.. Questa ci apre ad idee diverse che fa sempre bene alla logica, e per valutare quanti discorsi sono validi o non, e che ci permette di valutare anche il vuoto odierno della Cancel Culture.

Cullà
Cullà
20 Maggio 2021, 13:09 13:09

Giubilei… la cancel culture ed il P.C. *nascono* nelle facoltà umanistiche. Così come la gender theory e la quasi totalità delle bestialità dell’ultimo mezzo secolo.

Non è certo a fisica, a chimica o a geologia, che nascono certe brillanti idee.

Jimbo
Jimbo
19 Maggio 2021, 19:32 19:32

L’assist di Giubilei è notevole.
Il punto di partenza però per me è il seguente: CHE SOCIETA’ SARA’ QUELLA POST-COVID, QUALE SOCIETA’ VOGLIAMO NOI, QUALE SOCIETA’ HANNO IN MENTE I DISEGNATORI DEL GRANDE RESET ?
Perchè se la società alla quale andiamo incontro è tutto I.A., informatica, digital, greeeeeeen e bitcoin il futuro di filosofia, lettere e storia pare segnato.

Occorre a mio avviso uno sforzo per capire dove saremo e dove vogliamo essere nel 2030.

Antonio
Antonio
19 Maggio 2021, 16:22 16:22

Io ho fatto il Classico e poi la facoltà di Lettere (senza finirla perché impegnatissimo con gli studi musicali che procedevano nel frattempo in parallelo).
Lavoro come consulente informatico e faccio mangiare la polvere a parecchi colleghi che hanno la laurea specialistica in tale settore.
Ricordo con particolare simpatia un collega (oggi amico) con Laurea Magistrale in Informatica che era assolutamente incapace a scrivere una email di lavoro priva di errori di ortografia e grammatica addirittura.
Lui mi faceva spesso leggere le sue email, ridevamo assieme del contenuto e alla fine mi chiedeva sempre la cortesia di correggergliele.

Pico
Pico
19 Maggio 2021, 16:14 16:14

Mi sento, per la prima volta, dissenziente dall’ottimo Giubilei che condivido sempre nei suoi interventi puntuali e incisivi. Vorrei solodire che nelle università USA, almeno sulla costa orientale in cui vi sono tra le più prestigiose, la lettura dei classici della filosofia quali Socrate, Platone, Aristotele, e tra i posteriori anche Bacone, Locke, Smith, Hobbes, si annoverano addirittura G.B. Vico (per il quale si contano diverse società culturali ad lui dedicate, mentre in Italia è dimenticato se non offuscato dal pensiero unico para-marxista) e B. Croce. Al contrario è in Italia che siamo allo sfascio, all’estro almeno qualcuno ci prova.

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