Commenti all'articolo Commissione Segre, Balotelli e Ilva: la disfatta culturale della sinistra
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14 Commenti
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Albert Nextein
10 Novembre 2019, 0:29 0:29
La peggior porcata è l’ulteriore spremitura fiscale eretta a forma di giustizia sociale, con la scusa posticcia che se pagassero tutti allora si pagherebbe di meno.
Un’affermazione falsa nei fatti e nei numeri.
Nessuno può escludere che il sig. Mittal abbia preso la sua decisione anche sulla scorta dell’infamia del sistema fiscale italiano.
Il sig. Mittal ha probabilmente capito , con un lieve ritardo, che l’italia è un posto in cui non esistono le condizioni minime per fare impresa.
In italia lo statalismo ha assunto connotazioni semplicemente criminali, e sta abbandonando ogni ritegno nei confronti dei sudditi.
Alessandro
7 Novembre 2019, 0:51 0:51
Hai finito o hai ancora fiele da spargere??? Semplice la risposta. Vai a fare in culo.
Spero non ti sia difficile anzi son sicuro che giá conosci la strada…
Hasta la vista.
carlottacharlie
6 Novembre 2019, 20:17 20:17
Gentile Gervasoni, è ormai notorio che la sinistra non abbia mai saputo cosa sia la cultura, hanno solo usato la loro grancassa suonandosela e cantandosela da soli e tra di loro; non per niente, nel mondo, la vera cultura viene definita di destra. Le, ora sinistre, ma prima comuniste, sono ancora impareggiabili in fatto di sapersi autopubblicizzare e questo non vuol dire siano culturalmente preparati, solo dei bravi bottegai ed imbonitori. Il Balotelli lo reputo un incivile ed ineducato e lo lascio a macerare nel suo primordiale brodo già che non frequento idioti. L’Ilva è l’ennesima cretinata di questo gruppone giallorosso, pericolosi oltre ogni dire ed a cui dovremo dar la caccia prima di soccombere definitivamente. Riguardo la commissione mi domando come faccia la signora Segre essere contenta di farne parte già che lei stessa ha subito il silenzio imposto con la forza; dispiace vedere che nulla di buono ha prodotto la sopraffazione patita benchè si riesca capire quale debito di riconoscenza abbia nei confronti degli attuali dittatorelli sinistrati che nel loro profondo odiano da sempre gli ebrei ed usano ancora la sua storia per ragioni d’interesse senza che lei faccia un plissé. Vedendo i fatti d’oggi si raggiunge la certezza che la storia si ripete ciclicamente e che non è vero s’ impari dagli errori passati, è l’indole farabutta… Leggi il resto »
femine
6 Novembre 2019, 12:17 12:17
#Elisabetta#
Eppure stoicamente lei si avventura su questa pagina invece di indugiare su altre pagine a lei evidentemente più gradite. Vien da chiedere che cosa la induce a soffermarsi e commentare gli scritti dei senza idee, proprio lei che sa e ci racconta che il mondo “fuori” è grande; guarda caso il mondo “dentro” è così immondo da far parlare all’unisono i tanto da lei deprecati 20 giornalisti. Comunque: viva la libertà!
Giuseppe Pilo
6 Novembre 2019, 1:48 1:48
Non riesco a pubblicare un mio testo!
È la quarta volta che lo scrivo!
Ora lo faccio in modo sintetico!
In trent’anni dalla DEMOLIZIONE DEL MURO DI BERLINO siamo stati bombardati da una grande falsità, quella di chiamare questa distruzione caduta o crollo!!!
La verità storica è stata falsata da chi voleva nascondere le condizioni di vita di uno stato comunista come la DDR, i cui cittadini volevano scappare per raggiungere democrazia e libertà!
Valter
5 Novembre 2019, 22:50 22:50
Una sinistra cronicamente affetta da meteorismo ideologico non poteva che finire per innamorarsi dei propri peti.
La peggior porcata è l’ulteriore spremitura fiscale eretta a forma di giustizia sociale, con la scusa posticcia che se pagassero tutti allora si pagherebbe di meno.
Un’affermazione falsa nei fatti e nei numeri.
Nessuno può escludere che il sig. Mittal abbia preso la sua decisione anche sulla scorta dell’infamia del sistema fiscale italiano.
Il sig. Mittal ha probabilmente capito , con un lieve ritardo, che l’italia è un posto in cui non esistono le condizioni minime per fare impresa.
In italia lo statalismo ha assunto connotazioni semplicemente criminali, e sta abbandonando ogni ritegno nei confronti dei sudditi.
Hai finito o hai ancora fiele da spargere??? Semplice la risposta. Vai a fare in culo.
Spero non ti sia difficile anzi son sicuro che giá conosci la strada…
Hasta la vista.
Gentile Gervasoni, è ormai notorio che la sinistra non abbia mai saputo cosa sia la cultura, hanno solo usato la loro grancassa suonandosela e cantandosela da soli e tra di loro; non per niente, nel mondo, la vera cultura viene definita di destra. Le, ora sinistre, ma prima comuniste, sono ancora impareggiabili in fatto di sapersi autopubblicizzare e questo non vuol dire siano culturalmente preparati, solo dei bravi bottegai ed imbonitori. Il Balotelli lo reputo un incivile ed ineducato e lo lascio a macerare nel suo primordiale brodo già che non frequento idioti. L’Ilva è l’ennesima cretinata di questo gruppone giallorosso, pericolosi oltre ogni dire ed a cui dovremo dar la caccia prima di soccombere definitivamente. Riguardo la commissione mi domando come faccia la signora Segre essere contenta di farne parte già che lei stessa ha subito il silenzio imposto con la forza; dispiace vedere che nulla di buono ha prodotto la sopraffazione patita benchè si riesca capire quale debito di riconoscenza abbia nei confronti degli attuali dittatorelli sinistrati che nel loro profondo odiano da sempre gli ebrei ed usano ancora la sua storia per ragioni d’interesse senza che lei faccia un plissé. Vedendo i fatti d’oggi si raggiunge la certezza che la storia si ripete ciclicamente e che non è vero s’ impari dagli errori passati, è l’indole farabutta… Leggi il resto »
#Elisabetta#
Eppure stoicamente lei si avventura su questa pagina invece di indugiare su altre pagine a lei evidentemente più gradite. Vien da chiedere che cosa la induce a soffermarsi e commentare gli scritti dei senza idee, proprio lei che sa e ci racconta che il mondo “fuori” è grande; guarda caso il mondo “dentro” è così immondo da far parlare all’unisono i tanto da lei deprecati 20 giornalisti. Comunque: viva la libertà!
Non riesco a pubblicare un mio testo!
È la quarta volta che lo scrivo!
Ora lo faccio in modo sintetico!
In trent’anni dalla DEMOLIZIONE DEL MURO DI BERLINO siamo stati bombardati da una grande falsità, quella di chiamare questa distruzione caduta o crollo!!!
La verità storica è stata falsata da chi voleva nascondere le condizioni di vita di uno stato comunista come la DDR, i cui cittadini volevano scappare per raggiungere democrazia e libertà!
Una sinistra cronicamente affetta da meteorismo ideologico non poteva che finire per innamorarsi dei propri peti.