Zanzara tigre

“Con Biden ti spara un cecchino”. Cruciani senza freni su Magi

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dal caso Albania alla condanna dell’imprenditrice Franchi

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così la condanna dell’imprenditrice Elisabetta Franchi, il caso Riccardo Magi e lo studio del British Medical Journal riportato sul quotidiano La Verità.

“Allora ragazzi – ha esordito Cruciani – ci aspetta una puntata pazzesca. Cominciamo con una notizia che mi ha fatto incazzare come una biscia. Sto parlando di Elisabetta Franchi, un’imprenditrice del mondo della moda che voglio abbracciare. Franchi è stata condannata a fare dei corsi di formazione obbligatoria, una rieducazione nella sua azienda, e a una multa di 5mila euro da un tribunale del lavoro solamente perché un paio di anni fa aveva manifestato l’intenzione di assumere solo over 40 per evitare problemi di maternità. Siamo arrivati alla follia. Io nella mia azienda assumo chi c**** mi pare!”

Il conduttore di Radio24 ha poi toccato il caso del parlamentare Riccardo Magi: “C’è un signore, un parlamentare della Repubblica, credo anche candidato, che di nome fa Riccardo e di cognome fa Magi, degli Stati Uniti d’Europa, radicale. Si è recato in Albania, dove c’era anche la Meloni che stava visitando uno dei futuri centri per gli immigrati che saranno costruiti in Albania. Questo signore si presenta con un intento chiaramente provocatorio per creare un incidente, pensando di avvicinarsi senza problemi al primo ministro. Ovviamente, le guardie del corpo e le persone a protezione del primo ministro lo hanno rimosso, e poi lui protesta perché gli hanno fatto la bua. In un altro paese, se ti avvicini a Macron o Biden, ti potrebbero sparare con i cecchini.”

Infine, Cruciani ha commentato un articolo pubblicato sul quotidiano La Verità: “Vi leggo il titolo di un articolo pubblicato sul quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, che dovrebbe far capire qualcosa al signor Parenzo. Studio pubblicato sul British Medical Journal. Lockdown e vaccini, il sospetto. Forse hanno fatto più morti del Covid.”

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